Futuro inaspettato per il tecnico francese che adesso si ritrova a dover necessariamente fare dei risultati
Quando tutto sembrava fatto per il cambio di guida tecnica sulla panchina del Napoli, con Antonio Conte pronto a subentrare al posto di Garcia, arriva la beffa. Un esonero già ampiamente comunicato (implicitamente) dalla stampa nazionale, estera e dallo stesso Aurelio De Laurentiis che aveva in Conte l’unica scelta possibile per la panchina.
Lo stesso allenatore ex Juventus, Inter, Chelsea e Tottenham ha smentito le voci spiegando di voler preferire l’ambiente di casa alla panchina azzurra. Ecco allora che Rudi Garcia si trova ancora ad essere il tecnico del Napoli senza però essere ben voluto da nessuno. Il francese adesso ha solo una soluzione per riconquistare la fiducia di tutti: vincere.
La marcia di Rudi
ADL non ha mai trovato un vero piano B per la sua squadra, Conte era l’unica alternativa. Adesso Garcia si ritrova solo contro tutti e con una fiducia limitata. Dovrà sorprendere la dirigenza a suon di risultati positivi e per questo dovrà portare a casa un filotto di vittorie.
A partire dalla ripresa post sosta del campionato, dove ci sarà il Verona di Marco Baroni al Bentegodi. Da lì dovrà ripartire la risalita di Rudi Garcia che poi affronterà l’Union Berlino in un doppio confronto di Champions, Milan, Salernitana ed Empoli. Sei partite per cambiare il destino. Tudor e Gallardo sono già dietro l’angolo, sono loro, come riportato dal Corriere dello Sport, le vere “alternative” ad Antonio Conte.