Con la rinuncia di Antonio Conte, la dirigenza spera in un cambio di marcia per Rudi Garcia alla guida del Napoli
I risultati ottenuti da Rudi Garcia sulla panchina del Napoli non hanno convinto nessuno tra dirigenza, ambiente e spogliatoio. Soltanto 5 vittorie in 10 partite tra campionato e Champions League e un gioco espresso che non ha affatto somiglianze con quello manifestato l’anno scorso.
Quasi ad un passo dall’esonero, dopo la rinuncia di Antonio Conte che ha preferito godersi la famiglia e restare ancora per un pò lontano dai campi, Garcia dovrà adesso sorprendere tutti provando a fare incetta di vittorie e risultati positivi. A partire dalla partita del Bentegodi contro il Verona, alla ripresa del campionato, il tecnico francese sarà subito messo alla prova.
Ancora prima dell’approdo di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli, i partenopei erano alla ricerca di un allenatore dopo le dimissioni di Luciano Spalletti. Aurelio De Laurentiis aveva il nome di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna, in cima alla lista dei desideri. Grande l’apporto del tecnico italo-brasiliano che in carriera ha fatto molto bene sulla panchina dello Spezia e sta sorprendendo su quella degli emiliani.
De Laurentiis aveva cercato a lungo di portare Motta a Napoli. Sorprendente il retroscena spiegato oggi dall’edizione online della Gazzetta dello Sport. La rosea infatti ha spiegato che, durante i casting di ADL con Thiago Motta, alla domanda dell’italo-brasiliano su chi fosse il direttore sportivo degli azzurri (ancora non c’era nessuno dopo l’addio di Giuntoli), il presidente abbia risposto con “Ci sono io, non ti basto?”. Risposta non piaciuta a Motta che ha poi preferito di rimanere sulla panchina del Bologna ed il Napoli ha virato su Rudi Garcia.
Articolo modificato 13 Ott 2023 - 10:22