Non accennano a placarsi le polemiche inerenti Napoli all’ombra del Vesuvio. I tifosi azzurri sono infatti apparsi imbufaliti nelle ultime ore.
Le ultime giornate vissute in quel di Napoli sono state a dir poco un incubo per i tifosi azzurri, visti gli eventi e le polemiche succedutesi di volta in volta. Neanche il tempo di smaltire il caso Osimhen infatti, che la sconfitta contro la Fiorentina ha aperto nuove ferite all’ombra del Vesuvio, causando un via vai di news e tanta tanta confusione nei corridoi partenopei. Le dichiarazioni di De Laurentiis hanno poi esposto tale situazione ad un picco massimo, con il patron che nel giro di poche ore ha dapprima esonerato verbalmente Rudi Garcia, poi incassato il rifiuto di Conte ed infine confermato nuovamente il tecnico francese contraddicendo le proprie dichiarazioni inziali.
Una situazione dalla quale Napoli faticherà non poco a riprendersi, peggiorata ulteriormente dalla nuova polemica scoppiata in città. Ancora una volta, per la fetta di tifo colorata di azzurro, vi sarà infatti una grossa gatta da pelare.
Napoli Futsal, i tifosi protestano contro la società
L’entusiasmo portato nel capoluogo campano dal trionfo Scudettato della scorsa annata ha riacceso indubbiamente la passione dei napoletani, sfociata inevitabilmente in altri sport. Uno di questi è senz’altro il basket, dove la compagine di Napoli, dopo la difficile stagione 22/23, ha cominciato con il piede giusto il cammino nel campionato di Serie A 23/24, battendo Sassari ed i Campioni d’Italia dell’Olimpia Milano infiammando il PalaBarbuto. Dalla palla a spicchi alla sfera del Calcio a 5 il passo è però breve, con la Napoli Futsal tornata ad usufruire di un grande seguito negli ultimi anni.
Il motivo è senz’altro nello splendido percorso condotto dagli azzurri nell’annata passata, conclusa da primi in campionato con annessi sogni Scudetto sfumati in semifinale dei play-off contro l’Eboli. Per la nuova stagione vi è dunque una grande aspettativa nei confronti del Napoli Futsal, cui cammino non è però iniziato nel migliore dei modi. Solo 2 punti nelle prime due giornate sono stati difatti totalizzati dagli uomini di Fulvio Colini, fermati sull’1-1 dal Catania nell’ultimo turno. In particolare, proprio nel corso di tale sfida è andata in scena una forte protesta da parte degli Ultras partenopei.
Il motivo si celerebbe dietro al trasloco definitivo tra le mura del PalaJacazzi di Aversa per le partite casalinghe della stagione, con l’impianto Normanno che sostituirà quindi il meno capiente PalaCercola. Una scelta non condivisa dalla fetta più folkroristica del tifo azzurro, intervenuta con un eloquente striscione apparso sulle gradinate del palazzetto prima dell’inizio della gara. “Cercola, Aversa…il solito teatrino, l’anno prossimo giochiamo ad Avellino?“, le parole provocatorie rilasciate dagli Ultras in merito al poco gradito trasferimento. A Napoli, l’area di polemica è dunque sfociata anche in altri settori, con le tensioni che appaiono tutt’altro che superate.