Alla luce dei problemi fisici maturati da Osimhen, Simeone e Raspadori scalpitano in vista del match contro il Verona. L’idea di Garcia sorprende.
La più burrascosa pausa per le Nazionali degli ultimi anni si prepara ad entrare nel proprio rush finale, consegnando nuovamente il calcio targato Serie A ai tifosi di tutta Italia. Fra essi, chiaramente figurano i supporter del Napoli, alle prese con una situazione non esattamente idilliaca e che ritrovano nel proprio match di rientro contro il Verona, atteso alle ore 15 di sabato 21 ottobre, una delle ultime speranze.
In particolare però, sempre più dubbi assalgono Rudi Garcia in merito al ruolo di prima punta, causa gli ultimi problemi fisici accusati da Osimhen. Raspadori e Simeone scalpitano dunque per un posto da titolare, con un’idea del mister francese che spiazza però tutti.
Verona-Napoli, chi fra Simeone e Raspadori per Garcia
In attesa di scoprire la reale entità dell’infortunio di Victor Osimhen, in casa Napoli si comincia a pensare al match di rientro contro il Verona. In particolare, in quel del Bentegodi è sempre più probabile l’assenza dal campo da parte del nigeriano, che lascerebbe così spazio ad uno fra Simeone e Raspadori. Il cholito parrebbe ad oggi in vantaggio, in quanto Garcia raramente ha schierato l’ex Sassuolo nel ruolo di prima punta, ma questa potrebbe essere l’occasione per rivedere in quella posizione l’attuale numero dieci della Nazionale.
La Gazzetta dello Sport, oltre che sul suddetto scenario, spinge però su di un’ulteriore ipotesi, in grado di spiazzare i tifosi. Il quotidiano rosa riporta infatti anche di possibile utilizzo del 4-2-3-1, con Raspadori schierato da trequarti alle spalle di Simeone. Situazione che crea dunque dubbi nei confronti di Zielinski, che potrebbe quindi riposare o addirittura schierato nella linea a 2 d’innanzi la difesa come fatto contro la Fiorentina.