Una estate complicata sul piano delle trattative in casa Napoli, in particolare per ciò che concerneva i rinnovi contrattuali.
Il Napoli cerca la quadra in campo in un momento complicato e lavora a fari spenti ancora sulla strada dei rinnovi contrattuali.
Aurelio De Laurentiis ha vissuto in tal senso una estate dalle due facce: da un lato il prolungamento di alcuni leader, su tutti Di Lorenzo e Lobotka, a cui si è aggiunto Mario Rui dopo qualche scaramuccia, oseremmo dire solita con il procuratore Giuffredi.
Dall’altra i nervi scoperti, su tutti quello legato a Victor Osimhen, autore di una vera e propria telenovela con il procuratore Calenda, in grado di raggiungere ben 9 volte i ritiri in Trentino e Abruzzo, senza trovare una quadra che alla vigilia dell’esordio di Frosinone sembrava cosa fatta.
Napoli, un tuo senatore via a parametro zero?
I prolungamenti riguardano però altri due “titolarissimi”, il primo è Kvicha Kvaratskhelia, che ha ancora un lungo contratto con il Napoli ma che a seguito di una stagione vissuta da fenomeno e culminata con lo scudetto vorrebbe un adeguamento.
Il secondo è Piotr Zielinski, vero e proprio senatore del Napoli con le sue 8 stagioni in magli azzurra e in grado di rifiutare le sirene arabe questa estate, contribuendo a scatenare le ire degli emiri, sfociate in qualche provocazione social di troppo nei confronti di De Laurentiis.
L’ex Empoli aveva ricevuto un’offerta dall’Al-Ahli da circa 15 milioni l’anno, una cifra impareggiabile per qualunque club europeo, nonostante ciò, per amore verso una piazza che considera ormai causa sua, appoggiato dalla propria compagna, il classe ’94 ha infine deciso di declinare tale proposta.
A quel punto, la strada verso il rinnovo pareva spianata, salvo poi rallentare inaspettatamente, sino allo stallo registrato quest’oggi, 16 ottobre 2023.
Come sottolineato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, nonostante l’alto rendimento del centrocampista, in grado di non farsi influenzare da tali dinamiche, a breve, verrà il tempo delle valutazioni, considerando che dal 1 febbraio 2024 Zielinski sarà libero di firmare a 0 per un altro club.
Per questa motivazione, le prossime settimane potrebbero risultare decisive in un senso o nell’altro, con la dirigenza dei campioni d’Italia in carica che dovrà scegliere se accellerare o arrendersi ad una separazione che al termine di questa estate sembrava ormai impossibile.
Si prospettano quindi settimane complicate e decisive, per un Napoli che dovrà riuscire a trovare la quadra in campo e all’esterno, i tifosi intanto incrociano le dita, nella speranza di non perdere uno dei loro beniamini.