Fabrizio Corona, nuove rivelazioni sul caso scommesse in diretta su Rai 3, ad Avanti Popolo, trasmissione condotta da Nunzia di Girolamo
Il protagonista indiscusso della paradossale sosta Nazionali in atto è Fabrizio Corona. Il personaggio televisivo negli scorsi giorni ha svelato alcuni nomi di giocatori coinvolti in un giro di scommesse illegale. Le rivelazioni di Corona hanno sconvolto il panorama calcistico italiano. In tanti temono un Calciopoli bis, anche perché Corona ha parlato di una lunga lista di calciatori, oltre cinquanta, o comunque questo è il numero di giocatori di cui lui è a conoscenza. Finora però sono stati resi noti i nomi di Fagioli e Tonali che hanno confessato, Zaniolo e Zalewski.
In questi giorni anche Luciano Spalletti ha attaccato Corona di sciacallaggio. L’imprenditore ci ha tenuto prontamente a rispondere con una lunga diatriba sulle sue storie Instagram. Intervistato in diretta a Rai 3, ad Avanti Popolo, trasmissione condotta da Nunzia di Girolamo, ci ha tenuto a ribadire la sua risposta a mister Spalletti. “Spalletti lo conosco molto bene perché ha allenato a Milano, ha un gran rispetto di me”, ha detto, “ma ha sbagliato“.
Corona si spiega: “Spalletti si deve vergognare”
“Il giorno dopo ha detto quello che doveva dire. La maglia dell’Italia ha un valore, ma il valore dev’essere rispettato. Non puoi andare in televisione il giorno dopo ed accusare me, che non ho bisogno di pubblicità con due ragazzini“, l’accusa di Corona, che secondo lui doveva accusare altri di sciacallaggio: “Accusa di sciacallaggio la Procura. Luciano deve chiedere scusa a me e al popolo italiano, deve far capire che esiste valore nello sport”.
Nunzia Di Girolamo ha poi comunicato a Corona la sconfitta della Nazionale contro l’Inghilterra. Questa la replica del noto personaggio televisivo: “Mi dispiace che l’Italia abbia perso, ma non c’è un’indagine, ci sono due calciatori che hanno confessato, sono colpevoli”.
Ha anche puntato il dito contro Gianluigi Buffon, capo delegazione della Nazionale: “Non puoi farti rappresentare da Buffon, che per anni ha giocato a poker e a carte”. Questa la pesante accusa di Corona
Infine ha risposto a chi gli imputa di aver fatto la spia, o comunque di aver lavorato con le autorità: “Io non lavoro con le istituzioni, non credo nelle istituzioni. Questa inchiesta riguarda voi. La galera mi ha insegnato un codice etico. Non immaginate cosa c’è sotto all’inchiesta in questione”. Dichiarazioni forti, che faranno sicuramente discutere nelle prossime settimane.