Leo Ostigard sta disputando una stagione su alti livelli. Il norvegese ritorna sullo scudetto vinto e svela un retroscena di mercato.
La stagione del Napoli non è iniziata nel migliore dei modi, ma quella di Leo Ostigard sta superando le più rosee aspettative. Dopo gli infortuni di Rrahmani e Juan Jesus, Ostigard si è preso la titolarità della difesa in coppia con Natan. Le sue prestazioni sono state ottime e con il brasiliano ha ridato compattezza difensiva agli azzurri.
Le ottime prestazioni di Ostigard hanno portato il norvegese a regalarsi anche la gioia della prima rete segnata in Champions League. Un gol di pregevolissima fattura se si pensa che l’avversario era il Real Madrid.
Il difensore norvegese è ora impegnato a rimanere su livelli importanti per guadagnarsi ancora più minuti anche quando rientreranno Rrahmani e Juan Jesus.
Ostigard ha rilasciato una lunga intervista a TransferMarkt.
Di seguito quanto evidenziato:
Kim?
“Nessuno qui è felice della sua partenza. È una grande persona e ne sentiamo la mancanza. Ha avuto una grande opportunità: a quanto pare poteva decidere fra Manchester United e Bayern Monaco e alla fine ha optato per i bavaresi. È stata una buona scelta”.
Ostigard ha poi proseguito spiegando che l’addio del coreano è stato positivo per la sua carriera perchè gli ha garantito più spazio in campo. La scorsa stagione, infatti, Ostigard ha visto il campo molto poco e questo gli ha impedito di mostrare il proprio valore.
Sul trasferimento al Napoli, Ostigard si è detto molto felice. Gli azzurri lo hanno cercato con insistenza chiamandolo tutte le settimane. Le trattative sono andate avanti per molto tempo, ma il Napoli ha sempre fatto capire di voler fortemente il giocatore norvegese.
Ostigard ha poi ricordato così lo scudetto:
“Ripetersi non sarà facile. Ci sono molte squadre attrezzate. L’anno scorso tutti si è incastrato alla perfezione. Abbiamo giocato il nostro miglior calcio, è stato incredibile, sebbene quando si è iniziato a vedere il traguardo si è percepita una leggera ansia. Anche se ho giocato poco, credo di aver contributo al risultato finale. Ho imparato molto da questa nuova esperienza. Per come la vedo io, se vuoi vincere lo scudetto hai bisogno di una buona squadra con giocatori che si aiutano a vicenda, invogliano a superare l’asticella. Credo che la squadra sappia che anche i giocatori che non hanno giocato molto sono stati molto importanti per il club. Perché abbiamo dato il massimo in ogni allenamento per mantenere alta la qualità. Al momento non siamo ancora al livello di un anno fa ma dobbiamo restare nella scia delle prime”.
Articolo modificato 17 Ott 2023 - 11:17