Il tema dei diritti TV della Serie A continua a tener banco nel calcio italiano, con l’accordo tra Lega e duo DAZN – Sky ancora lontano.
Nelle scorse settimane si è tanto discusso in merito al mancato accordo tra Lega e il tandem DAZN – Sky per i diritti televisivi della Serie A.
I massimi dirigenti del campionato italiano, speravano infatti in un incremento della proposta delle due principali emittenti sportive attive in italia, che invece, almeno secondo le stime circolare, avrebbero arrotondato per difetto la propria offerta.
Nel trienno che è andato avanti dal 2021 al 2024, infatti, la Lega aveva ceduto i propri diritti a seguito di un corrispettivo di 927,5 milioni, attualmente, DAZN e Sky sarebbero invece scesi a 900 milioni, facendo sì che scaturissero dubbi e possibili nove possiblità.
Diritti tv: canale Lega o DAZN – Sky? De Laurentiis deciso
La nuova opzione paventata dalla Lega, sarebbe quella della creazione di un proprio canale, un esperimento che seguirebbe quello già portato avanti con Radio Serie A, in onda sulle frequenze di RDS, che ha riscosso un ottimo successo per gli ascolti registrati.
Un’idea che ha trovato le opposizioni del duo Cairo – Lotito, ma non di De Laurentiis, da sempre avvezzo a nuovi format, particolarmente quelli che si muovono nell’ottica della modernità. Non solo, il patron del Napoli, secondo quanto riportato nelle ultime ore, avrebbe anche consigliato di valutare proposte estere, nello specifico quelle del mercato statunitense rappresentate da Oaktree.
Il leader della FilmAuro, aveva trovato l’appoggio di un cospicuo numero di club, tra cui: Milan, Juventus, Roma e Fiorentina, club d’elite del massimo campionato italiano.
Il passato, però, almeno stando a quanto riportato stamane da La Repubblica potrebbe esser d’obbligo, il quotidiano, ha infatti scritto in merito ad un possibile dietrofront di due società nello specifico, Milan e Juventus:
“Nell’ultima assemblea era riuscito a compattare un fronte di 7 club: abbastanza per far saltare l’assegnazione. Ma rispetto a una settimana fa qualcosa è cambiato. Tanto. Perché di quel gruppo facevano parte anche Juventus e Milan, che nelle ultime ore però sembrano tornate a orientarsi sull’assegnazione. De Laurentiis conta almeno su 2-3 alleati, forse 4: vuol dire che ha bisogno di 2-3 squadre che si rifiutino di assegnare i diritti alle tv, per far passare la propria linea”.
Tra le fila di De Laurentiis resterebbero quindi altri club che non garantirebbero l’accordo totale in merito al tema diritti. Nonostante ciò, la perdita di due sostenitori della levatura di Juventus e Milan potrebbe rappresentare una sorta di spartiacque in questa “battaglia”. Staremo a vedere.