Mauro Meluso, neo direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni Mediaset nel pre gara.
Ci siamo, a breve il Napoli scenderà in campo per la terza giornata europea del proprio girone, 90 minuti che vedranno gli azzurri impegnati contro l’Union Berlino, fanalino di coda del raggruppamento.
Mauro Meluso, neo direttore sportivo del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni nella classica intervista prepartita ai microfoni Mediaset.
Meluso sul mercato: “Tifosi stiano tranquilli”
Oltre alle attese domande relative ai 90 di Berlino, immancabile qualche domanda extracampo, soprattutto quelle inerenti al calciomercato.
Il direttore sportivo, ha voluto in tal senso tranquillizzare i tifosi:
“Calciomercato di gennaio? La nostra intenzione è quella di trattenere tutti, e poi vediamo se ci sarà anche la possibilità di migliorare la squadra in qualche modo, se ci saranno occasioni”
Successivamente, l’ex Lecce e Spezia ha commentato il momento complicato vissuto dalla squadra:
“Abbiamo avuto un percorso un po’ tortuoso, dopo il pareggio con il Genoa ha sfoderato una serie di prestazioni che fanno ben sperare. Giocando un calcio equilibrato, poi c’è stata la battuta d’arresto con la Fiorentina che ha un po’ scombussolato i piani. Abbiamo la cultura del lavoro, la squadra è formata da grandi giocatori e persone molto serie”
Sulla scelta di Rudi Garcia, che ha puntato nuovamente su Raspadori:
“Raspadori? “La rosa del Napoli è altamente competitiva, non dimenticherei nemmeno Simeone ed è un valore aggiunto. E’ una rosa su cui confidiamo molto e l’allenatore riesce a tenere alta la concentrazione, di questo siamo contenti e tutti devono sentirsi titolari”
Infine, un pensiero su De Laurentiis e Kvaratskhelia, tornato a siglare una doppietta a Verona:
“De Laurentiis? “Sicuramente, il presidente è con noi dal ritiro di Dimaro. La sua presenza ha dato nuovi stimoli, ci sono poi cose tecniche che spettano all’allenatore”.
Kvaratskhelia? “Ha fatto tutto da solo, siamo di fronte ad uno dei più forti del mondo. Siamo davanti ad un calciatore di grandi qualità fisiche e tecniche, è un ragazzo attento professionalmente e l’infortunio lo ha condizionato. La classe cristallina che ha mostrato lo scorso anno è inconfutabile“.