È uno degli artisti più apprezzati del panorama musica italiano e tifa Napoli: la sua intervista, rilasciata ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, fa letteralmente scatenare tutti i sostenitori del club partenopeo.
Quale migliore dichiarazione d’amore del rendere pubblico a tutti la passione per la propria squadra del cuore in rime e versi? In questo, sicuramente, è specializzato a dir poco Davide Petrella, in arte Tropico. Il suo ultimo album, Chiamami quando la magia finisce, è una delle uscite più apprezzate delle ultime settimane. D’altronde, la sua capacità autoscale, oltre che canora, non è cosa scoperta da poco, in quanto l’artista partenopeo scrive buona parte dei successi musicali, anche per altri artisti. Sua, per esempio, la penna – tra le altre – del grande successo “Due Vite”, canzone pubblicata da Marco Mengoni e che ha vinto l’ultima edizione dell’ultimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Petrella, inoltre, è stato anche autore del brano che si è classificato secondo nella medesima occasione (Cenere, di Lazza, ndr)
Spesso, sui social, Tropico ha affidato ai suoi social il suo tifo per il Napoli, che è uno dei temi affrontati in uno degli ultimi singoli pubblicati, “Che mme lassat’ a fa'”, che in poco tempo ha scalato le classifiche e che contiene un bellissimo omaggio al Napoli, con protagonista in particolare il fuoriclasse Khvicha Kvaratskhelia, vero beniamino dei napoletani che è tornato a incidere dopo un periodo certamente non brillante. Davide Petrella ha parlato di questo e molto altro nel corso della sua intervista rilasciata alle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli.
Tropico confessa il suo amore per il Napoli: sentite qui
La sua fede per i colori azzurri non era affatto un mistero, ma evidentemente Davide Petrella (in arte Tropico, ndr) ha colto l’occasione per sottolineare il suo amore per il Napoli.
Intervenuto a Radio Goal (in onda su Radio Kiss Kiss Napoli, ndr), Tropico ha dichiarato: “Sono un gran tifoso del Napoli. Sono un tifoso che s’accontenta di poco, mi emozionavano i vari Turrini di quell’epoca“. A proposito di Kvaratskhelia, citato nel brano “Che mme lassat’ a fa'”, ha invece aggiunto: “A noi napoletani piace uno così, siamo grandi di questo tipo di calciatori alla Lavezzi. Kvaratskhelia è arrivato dal nulla, è un campione, è fortissimo. Io l’ho inserito in una mia canzone anche perché ha il numero del diavolo sulla schiena, il 77″. Parole che, neanche a dirlo, hanno infiammato tutti i tifosi partenopei.