Il Napoli vince contro l’Union Berlino, ma la prestazione non convince e fa storcere il naso a molti. Accuse pesantissime per gli azzurri.
Se si vuole guardare l’aspetto positivo, si può dire che il Napoli, dopo tre partite di Champions, ha perso solo contro il Real Madrid di uno scatenato Jude Bellingham e tra l’altro anche in modo immeritato. La prestazione contro i Blancos, infatti, è stata molto positiva e la sconfitta era troppo pesante per quanto fatto vedere dagli azzurri in campo. Sempre guardando il bicchiere mezzo pieno, si può osservare come il Napoli abbia totalizzato sei punti, sia secondo nel girone, abbia battuto le dirette rivali per il secondo posto e giocherà in casa i prossimi impegni contro di loro. La qualificazione agli ottavi di finale sembra, dunque, ad un passo per gli azzurri eppure a Napoli non c’è entusiasmo.
Quanto fatto vedere dal Napoli in queste tra partite di Champions League è veramente troppo poco. L’unica partita degna di nota è la sconfitta contro il Real Madrid. Contro il Braga al debutto e ieri sera contro l’Union Berlino, il Napoli ha offerto due prestazioni ampiamente negative. Gli azzurri non riescono a costruire trame di gioco che possano procurare pericoli alla difesa avversaria. Nel match di ieri sera il gol è arrivato sull’unica conclusione degna di nota nello specchio della porta. I gol del Napoli, in questa stagione, arrivano solo grazie a giocate individuali e avere un fuoriclasse come Khvicha Kvaratskhelia in squadra fa certamente comodo.
I tifosi azzurri, però, non sono abituati a guardare solo al risultato, così come i calciatori azzurri. Il Napoli è riuscito a competere ad alti livelli solo quando il gioco espresso è stato di alto livello; lo si è visto con Maurizio Sarri prima e con Luciano Spalletti dopo. Il Napoli è una squadra che ha bisogno di produrre gioco e non può permettersi di essere attendista e sperare nella giocata dei singoli. Il periodo Ancelotti ha dimostrato proprio questo.
Un brutto Napoli colleziona solo critiche
I tifosi azzurri, dunque, non sono affatto contenti per le prestazioni dei campioni d’Italia e sulla squadra stanno piovendo critiche da ogni lato. I tifosi, però, non sono gli unici a criticare gli azzurri.
L’edizione odierna del Corriere dello Sport ha criticato duramente la prestazione offerta dal Napoli ieri sera. Secondo il noto quotidiano, quello visto in campo ieri sera non è il Napoli.
Quello che non è piaciuto è certamente la sofferenza che il Napoli ha subito contro una squadra modesta e che arrivava da otto sconfitte consecutive. Anche la mossa di inserire Ostigard al posto di Kvaratskhelia dimostra come il Napoli avesse paura dell’assalto finale dell’Union, mentre la squadra dello scorso anno avrebbe demolito l’avversario e chiuso la pratica nella prima frazione di gioco. Proprio su questo punto l’attacco del Corriere dello Sport è spietato:
“E poi, giunti finalmente al gol, hanno chiuso la gara in un catenaccio che offende la dignità del calcio partenopeo. Fuori Kvara, dentro Ostigard, davanti alla difesa, per proteggersi dall’assedio dell’Union Berlino e buttarla in avanti il più lontano possibile. Non è questo un finale degno per una squadra di vertice“.
Secondo il Corriere dello Sport, il Napoli non è in grado di ripetere quanto fatto lo scorso anno perchè “ha dismesso i sostantivi e gli attributi che l’hanno portato in cima alla considerazione d’Europa“. Il palleggio veloce è stato sostituito da un fraseggio lento e con i giocatori senza palla che non fanno alcun movimento per liberarsi.
Il quotidiano, infine, critica duramente anche il mercato fatto in estate. Cajuste e Natan, infatti, non sarebbero all’altezza della squadra campione d’Italia.