Lo storico dirigente azzurro ha espresso la sua opinione sul paragone Kvara-Lavezzi, due tra gli esterni più incisivi degli ultimi anni
Tra i calciatori che maggiormente sono entrati nel cuore dei tifosi, rifacendoci alla storia recente del Napoli o quantomeno alla gestione De Laurentiis, è impossibile non menzionare El Pocho Lavezzi e Khvicha Kvaratskhelia. Il primo, con le sue sgroppate sulla fascia sinistra, è stato con ogni probabilità il giocatore più rappresentativo del primo Napoli realmente competitivo di De Laurentiis. Il secondo è stato protagonista indiscusso, nonché MVP della scorsa stagione, di uno scudetto atteso i città da ben 33 anni. In ogni caso entrambi stanno (o hanno scritto) la storia del club partenopeo.
Kvara o Lavezzi? Le dichiarazioni di Pierpaolo Marino
Mentre per Kvaratskhelia bisogna attribuire i meriti della scoperta all’efficientissimo reparto scouting e all’immediato affondo di Cristiano Giuntoli, per quanto riguarda Lavezzi c’è da sottolineare il lavoro di Pierpaolo Marino, dirigente del Napoli dal fallimento nel 2004 fino al 2009. Marino, artefice della ricostruzione della società, al ritorno in Serie A portò in azzurro giocatori al tempo sconosciuti ai tanti, come appunto Lavezzi o Hamsik, che con il passare del tempo hanno acquisito valori esorbitanti. Pensare che l’esterno argentino fu acquistato per poco più di 5,5 milioni di euro dal San Lorenzo e fu venduto al Paris Saint Germain per 30 milioni di euro. Fruttando una plusvalenza di oltre 20 milioni di euro.
Marino ha poi proseguito la sua carriera dirigenziale in altre società italiane come Atalanta e Udinese, dove ha continuato a scovare talenti in giro per il mondo. Da giugno 2023 non è più sotto contratto con i friulani. Tuttavia, nel tempo, date anche le sue origini campane, nelle sue uscite pubbliche ha sempre ricordato con piacere la scalata con il Napoli dalla C alla A.
“Lavezzi-Kvaraskhelia? Io prenderei anche oggi ancora il Pocho, perché è un giocatore straordinario. Arrivò secondo con la squadra di Mazzarri”, queste le dichiarazioni di Marino in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli. Parole al miele per il suo pupillo argentino, che fanno riaffiorare nella mente dei tifosi azzurri ricordi bellissimi.
Marino si è poi concentrato anche sulle ultime vicende in casa Napoli. In particolare, ha fatto riferimento alla staffetta Raspadori-Simeone: “Secondo me Garcia confermerà Raspadori dal 1′ contro il Milan, ma dovrà gestire bene i minutaggi. Magari ci sarà una staffetta corposa per dare maggiore minutaggio anche a Simeone”, Marino ha concluso così l’intervista all’emittente radiofonica.