Cristiano Giuntoli ha lasciato Napoli questa estate per accasarsi alla Juventus a seguito di una lunga collaborazione iniziata nel 2015: ora potrebbe prendere tre importanti dirigenti dalla società partenopea.
Cristiano Giuntoli è stato uno dei tanti “conigli” pescati dal cilindro da parte di Aurelio De Laurentiis. Il patron scelse l’allora direttore sportivo del Carpi nel 2015, optando per una scelta coraggiosa che probabilmente in pochi avrebbero fatto, come ammesso con onestà dallo stesso dirigente più volte.
Nonostante qualche fisiologico errore, il lavoro di Giuntoli a Napoli è stato oggettivamente importante, con svariate plusvalenze registrate e tanti colpi pescati anticipando anche club di prima fascia attraverso un profondo lavoro di scouting.
Su tutti quello targato Kvaratskhelia, un autentico capolavoro di mercato, accaparrandosi quello che ad oggi è uno dei migliori talenti al mondo, per soli 10 milioni dalla Georgia.
Dopo la separazione Giuntoli tenta lo sgarbo ad ADL?
Ridurre il lavoro dell’attuale ds della Juvenus unicamente a Kvaratskhelia, sarebbe però ingeneroso: sono tanti i protagonisti passati e presenti arrivati a Napoli grazie a lui e il suo staff. Da Kim, arrivato per sostituire un totem come Koulibaly, sino a Lobotka, autentico metronomo del Napoli di Spalletti e oggi Garcia. Insomma, un segno indelebile nella storia recente azzurra, culminata con lo scudetto 2023 arrivato dopo la rivoluzione più coraggiosa dell’era De Laurentiis.
Il lavoro di Giuntoli, però, è stato reso sicuramente più agevole da una collaborazione dall’elevata competenza, si tratta di quella offerta dal duoMicheli – Mantovani, storici capi scouting del Napoli e che anche al momento del suo addio, sono rimasti saldamente al capo delle operazioni di mercato partenopee.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, proprio per la motivazione sopracitata, Giuntoli avrebbe messo nel mirino i suoi ex colleghi, in modo da provare a riformare la triade in grado di consegnare al Napoli la squadra più forte del campionato. Secondo il quotidiano torinese, inoltre, l’attuale dirigente bianconero avrebbe idea di sfruttare i rapporti non più idilliaci tra i due e De Laurentiis, che avrebbe messo seriamente in discussione il lavoro di tutti i suoi collaboratori nel post Fiorentina.
Non solo però, perchè secondo quanto riportato dal noto esperto di calciomercato Nicolò Schira, un altro dirigente azzurro, Giuseppe Pompilio, nel 2024, alla scadenza naturale del proprio contratto, si separerà dal Napoli per potersi ricongiungere proprio con Giuntoli, una figura di riferimento per lui, braccio destro del ds della Juventus sin dai tempi di Carpi.
Insomma, potrebbe avvenire una vera e propria rivoluzione in sede dirigenziale, uno stravolgimenti che per certi versi ricorderebbe il cambio generazionale di “campo” di cui De Laurentiis si rese protagonista nell’estate 2022.