Ritorna in auge l’incubo di Khvicha Kvaratskhelia. Occhi ancor più puntati, quindi, su Napoli-Milan di questa sera.
Un’intera città monopolizzata, un popolo desideroso di rivincita, una voce che vuole elevarsi più in alto di tutte a sostegno della propria squadra. Napoli-Milan rappresenta anche questo per gli azzurri, volenterosi di scacciare via le maldicenze e dimostrando una volta per tutte che la squadra può ancora ambire ad alti traguardi, che sia con Spalletti o con Garcia alla guida. Per farlo però, il club campano dovrà riuscire ad imporsi sugli uomini di Stefano Pioli, da 5 anni imbattuti tra le mura del Maradona e desiderosi di ritrovare la vittoria dopo le due sconfitte di seguito contro Juventus e PSG.
Vincere contro il Milan, per il Napoli, può significare d’altro canto portarsi proprio a -1 dai rossoneri, tornando a respirare quell’aria di zona Scudetto che ha ammaliato fin troppo i partenopei, che ora non sanno più farne a meno. Da non sottovalutare però l’assenza di Osimhen, vero baluardo di questa squadra e ad oggi in Nigeria, a godersi la patria e la famiglia nel tentativo di smaltire quanto prima un fastidioso infortunio al ginocchio. Napoli e tutti i suoi tifosi sono quindi pronti ad affidarsi alla cura Kvaratskhelia, cui incubo potrebbe però riversarsi tra poche ore sul terreno di gioco.
Incubo Kvaratskhelia, il Napoli spera in un ribaltamento di fronte
Se prima qualche dubbio ancora aleggiasse tra i vicoli di Napoli, in cui per ore le indiscrezioni portavano Kalulu impiegato da terzino destro con Tomori-Kjaer come coppia centrale, l’infortunio del danese ha spianato la strada per il ritorno dell’incubo di Kvaratskhelia. Trattasi, ovviamente, di Davide Calabria, in grado di arginare alla perfezione il georgiano nei 4 precedenti dello scorso anno.
Ci basta infatti pensare che il settantasette, in 360 minuti giocati contro il Milan, ha impensierito la difesa rossonera solo all’andata di campionato in quel di San Siro, guadagnandosi il rigore del momentaneo 0-1. Non è un caso però che tale azione avvenne con Dest in campo, autore del fallo e subentrato ad uno splendido Calabria (ammonito) nella seconda frazione.
A conti fatti, nessuno ha mai neutralizzato Kvaratskhelia come fatto dal capitano del Milan, pronto a sfruttare gli aiuti in raddoppio di Krunic per ergersi nuovamente al di sopra dell’esterno azzurro, ritrovando così una fiducia da tempo perduta. Rispetto allo scorso anno però, la forma dei calciatori implicati è alquanto cambiata, con Calabria ed il compagno bosniaco alquanto involuti, con il georgiano invece ripresosi da un lungo periodo di digiuno. In quanto a spettacolo offerto, dunque, Napoli-Milan sarà anche questo.