Attacco pesante da parte dell’ex dirigente del Napoli dopo il pareggio casalingo degli azzurri contro il Milan: le sue dichiarazioni
Nell’ultima gara di campionato, il Napoli di Garcia è riuscito ad agguantare un pareggio nella seconda frazione di gioco dopo che il Milan aveva cominciato con un sonoro 0-2 alla fine del primo tempo. Grazie ai cambi e alle giocate di Politano e Raspadori, su punizione, il Napoli è riuscito a sventare una sconfitta che avrebbe sicuramente messo ancor più in discussione la posizione del tecnico francese. Alla fine l’allenatore azzurro si è salvato, ma il suo futuro sulla panchina è ancora in bilico.
Anche perché a decidere la gara sono state due giocate di singoli. Il piano di gioco è parso ancora piuttosto confusionario. Inoltre in tanti, anche sui social network, hanno criticato l’atteggiamento dell’allenatore che, dal momento in cui cambia Politano con Zanoli, è come se avesse gettato la spugna e avesse cominciato a giocare per portarsi a casa il pareggio. Alla fine poi, a causa dell’espulsione di Natan, il cambio si è rivelato giusto con Zanoli che ha preso il posto di Di Lorenzo, scalato centrale per sostituire il brasiliano. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato anche Luciano Moggi, che ha espresso la sua opinione sull’ultima gara degli azzurri.
Moggi commenta Napoli-Milan: l’attacco a Garcia
Sulle pagine di Libero, l’ex dirigente di Napoli e Juventus ha commentato la gara del Diego Armando Maradona, concentrandosi in particolare sul comportamento della squadra di Garcia. Secondo Moggi il merito del pareggio non è da attribuire al Napoli, ma ad alcuni errori dell’estremo difensore milanista Maignan. “Il Milan ha dominato all’inizio ed è andato avanti 2-0 con la doppietta di Giroud, ma l’infortunio di Kalulu ha complicato le cose costringendo Pioli a inserire l’inadatto Pellegrino, beffato da Politano sul gol del 2-1. Il resto lo ha fatto Maignan, sbagliando a posizionare la barriera e facendosi sorprendere sul proprio palo dalla punizione di Raspadori per il definitivo 2-2.”, scrive sul quotidiano.
Addirittura Moggi afferma: “Si potrebbe ben dire che la squadra di Garcia ha pareggiato grazie a due papere dei rossoneri e non perché ha dominato l’avversario”. Un attacco pesante alla squadra e all’allenatore, colpevole, stando alle dichiarazioni dell’ex dirigente partenopeo, di non aver intavolato un piano di gioco efficace, tale da dominare il Milan sul campo, che invece è stato più concreto, sopratutto nella prima frazione di gioco.