L’annuncio della loro separazione aveva lasciato sconvolti i fan. Antonio Cassano racconta la verità sull’addio alla BoboTv.
Negli ultimi anni la Bobo TV ha accompagnato il lunedì sera di milioni di appassionati di calcio. Nata quasi per gioco nel periodo post Covid, la Bobo TV è diventata sempre più famosa ed è uscita anche dalla piattaforma streaming Twitch. Per il quartetto composto da Christian Vieri, Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola, sono arrivate anche esperienze in Rai o a teatro. Nel corso del tour dello scorso anno, anche l’allora allenatore del Napoli, Luciano Spalletti, è intervenuto nel corso della tappa di Napoli.
I quattro ex calciatori erano legati soprattutto da una forte amicizia costruita negli anni da atleti. Sembrava, dunque, che questa collaborazione potesse non finire mai. Così non è stato. Pochi giorni fa, Christian Vieri ha annunciato come da adesso in avanti ci sarà solo lui alla BoboTV e ha ringraziato gli altri tre per la collaborazione di questi anni.
L’annuncio dell’ex attaccante di Inter e Atletico Madrid ha lasciato a bocca aperta il pubblico della trasmissione e non solo.
Dopo le parole di Vieri, sui social si sono susseguite varie ipotesi riguardo la loro separazione. A porre fine a tutte le chiacchiere ci ha pensato Antonio Cassano. L’ex Inter e Milan ha ricevuto l’ennesimo Tapiro D’oro da Valerio Staffelli che lo ha incalzato sull’argomento.
Cassano, com’è noto da tempo, non ha problemi a dire quello che pensa e ha svelato tutta la verità sulla Bobo Tv.
Di seguito le sue parole:
“I soldi non c’entrano niente, quelli li ho per tutta la vita. La BoboTv è un progetto che abbiamo creato assieme con condivisione e amicizia. Quando la condivisione viene meno, allora ognuno va per la sua strada”.
Vieri voleva comandare?
“Dovresti chiederlo a lui. Nella mia vita le uniche persone che possono comandarmi sono mia moglie e i miei figli. Io, Adani e Ventola avevamo un’idea, volevamo andare avanti come sempre. Ma per farlo serve che si decida in quattro: non deve decidere uno solo e non si deve decidere in cinque”.
Articolo modificato 6 Nov 2023 - 17:05