Quasi nessuno si aspettava questa notizia a pochi giorni da Napoli-Union Berlino: il dato lascia tutti di sasso.
Il Napoli si appresta a giocare il prossimo delicato match di Champions League contro l’Union Berlino. Gli azzurri stanno preparando la gara contro i tedeschi, in programma mercoledì 8 novembre alle ore 18:45 allo Stadio Diego Armando Maradona. In caso di vittoria, gli uomini di Garcia salirebbero a nove punti in classifica, ipotecando la qualificazione agli ottavi di finale.
L’Union Berlino arriva al Maradona reduce dal momento più complicato della sua storia recente: con la sconfitta di sabato contro l’Eintracht Francoforte, sono dodici i ko consecutivi tra Bundesliga, Coppa di Germania e Champions League. La zona retrocessione è una realtà da dover affrontare, mentre la Champions sembra esser stata solo una bella esperienza da vivere per giocatori e tifosi.
Il Napoli invece ha ritrovato la vittoria nel weekend, conquistando tre punti fondamentali nella trasferta di Salerno. Grazie anche a qualche stop delle dirette concorrenti, gli azzurri si sono piazzati nuovamente al quarto posto in classifica, avendo il Milan a solo un punto di distanza. Ora però i tifosi sperano in un’altra vittoria per chiudere la questione qualificazione (che comunque non sarebbe aritmetica).
Napoli-Union Berlino, il tifo non risponde presente
Nonostante sia una partita cruciale per il passaggio del turno, il pubblico del Maradona non ha dato risposte positive: a due giorni dal match, solo le due Curve superiori sono sold out, mentre ci sono ancora parecchi posti per tutti gli altri settori.
Disponibilità bassa per i Distinti inferiori, mentre c’è qualche posto in più per il settore superiore. Le due Tribune (Nisida e Posillipo) difficilmente andranno sold out, mentre c’è qualche possibilità in più di vedere il tutto esaurito nelle Curve inferiori.
Il motivo del mancato sold out per una gara di Champions League (una rarità a Napoli) è dovuto sicuramente al periodo non proprio positivissimo che sta attraversando la squadra, ma anche all’orario non così comodo. Il fischio d’inizio è fissato alle 18:45 di un giorno lavorativo e ciò comporta una minore affluenza da parte dei tifosi.
La vendita libera, ovvero quella senza obbligo di Fidelity Card, sarà aperta fino all’inizio del match: chissà che qualcuno non decida di assistere al match allo stadio proprio all’ultimo secondo. Sperando in una buona situazione meteorologica, altro fattore da non sottovalutare.