Tommaso Bianchini, dirigente del Napoli spiega il progetto azzurro dal punto di vista commerciale: si parte dallo scudetto.
La stagione scorsa il Napoli ha superato ogni limite. Dopo trentatré anni il Napoli è tornato sul tetto d’Italia e ha conquistato il terzo scudetto della sua storia. Come ormai noto, nessuno vedeva negli azzurri una seria candidata al titolo. Il Napoli, invece, ha superato ogni ostacolo e ha dominato il campionato dall’inizio alla fine.
Bianchini spiega la crescita del brand Napoli
Dopo la vittoria, in tutto il mondo è impazzata la festa azzurra. Questo dimostra come il brand Napoli sia cresciuto negli ultimi anni.
Tommaso Bianchini, dirigente del Napoli ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. Il dirigente azzurro ha spiegato il percorso commerciale intrapreso dal Napoli la sua crescita partendo proprio dalla vittoria dello scorso anno.
Di seguito un estratto:
“Al fischio finale di Udine, in contemporanea, abbiamo assistito a scene di esultanza a Napoli, Madrid, New York, in Asia. Napoli è diventata simbolo della volontà di rinascita dell’Italia. Il nostro compito è stato quello di associare la bellezza calcistica a quella della città e di promuovere un modello di calcio sostenibile”.
Per la prima volta, il Napoli ha vinto senza Maradona. Una cesura anche dal punto di vista commerciale.
“Non a caso abbiamo creato il manifesto “New era”. Diego era il nostro biglietto da visita ma anche un limite. Da qui l’anno zero impostato con i giovani talenti”.