Arrivano i primi dati inerenti ai fermi per i tifosi tedeschi in quel di Napoli, rei di aver arrecato danni alla città partenopea.
Napoli-Union Berlino non è stato solo un incontro durato 90 minuti e culminato con un inaspettato successo mancato per gli azzurri. Il match tra partenopei e tedeschi è stato infatti anche teatro di scontri tra tifosi sia il 7 che l’8 novembre, cominciati nelle principali piazze della città e poi conclusi all’interno del Maradona tramite lanci vari di petardi. In merito a ciò, ecco dunque arrivare la prima comunicazione ufficiale da parte della Questura di Napoli.
Tramite un comunicato ad opera della Questura di Napoli, i tifosi e i cittadini sono venuti a conoscenza dei provvedimenti presi nei confronti dei facinorosi tifosi tedeschi, protagonisti di scontri e gravi assalti in città la notte del 7 novembre. In particolare, la Questura ha infatti evidenziato un compatto gruppo di 300 Ultras tedeschi, tifosi sia dell’Union Berlino che del Borussia M’Gladbach (storica rivale del Napoli) che avrebbe rifiutato di sostenere i controlli di rito nei pressi della stazione ferroviaria il 7 novembre. Il tutto, ostentando armi, spranghe e bandane rosse a coprire il volto, nonché arrecando danni a strutture pubbliche ed auto lanciando anche oggetti nei confronti della Polizia.
La stessa Polizia che ha quindi provveduto a fermare ed identificare ben 10 Ultras appartenenti a tale gruppo, ponendoli in stato di fermo. Verso questi ultimi verrà infatti ben presto emanato un Daspo, che verrà inoltre applicato anche in direzione di un ulteriore tifoso. Il personale del Commissariato di Secondigliano ha infatti bloccato quest’ultimo sempre a causa di atteggiamenti violenti e di resistenza a pubblico ufficiale. Il numero dei tifosi tedeschi sanzionati sale così ad 11.
Articolo modificato 9 Nov 2023 - 13:12