Kvaratskhelia-Garcia. Un binomio destinato a non durare sin dai tempi di Genova. Un duo scioltosi in seguito alle tappe Milan-Union Berlino-Empoli.
Quando qualcosa di negativo deve accadere, non vi è verso di scapparvi, neanche tramite le giocate del proprio fuoriclasse. Garcia ha si peccato nella gestione degli ultimi incontri azzurri, eppure quanto vissuto dal tecnico francese ha quanto di più simile ad una rappresentazione teatrale della famosa “Legge di Murphy“. Come già detto, se qualcosa può andare male allora lo farà, con l’ex Roma cascato in pieno nella pura negatività del momento.
Un momento fatto di fattori estremamente pesanti da portare sulle spalle contemporaneamente, e che racchiude tutto il male respirato negli ultimi quattro mesi all’ombra del Vesuvio. Lo scetticismo iniziale, le dichiarazioni che sanno di puro contentino, la lotta allo Scudetto mai accennata. E poi, la pessima gestione dei cambi, un Natan promosso a titolare solo a causa della situazione infortunati, un Lindstrom desaparecidos ed un ambiente completamente voltato di spalle. Tutto culminato con lo 0-1 patito in casa contro l’Empoli, arrivato nel momento più doloroso del match. Il 90° minuto, come una doccia gelida ed una botta secca che porta via tutte le sofferenze.
“Desperados” recitava lo striscione portato dai circa 100 tifosi toscani, giunti a Napoli al seguito del club di Andreazzoli, ma la verità è che qui l’unico disperato è proprio Rudi Garcia. Un allenatore che ha visto pian piano sgretolarsi tutte le proprie certezze tra le mani, partendo sin dal caso Osimhen. Se a tutto ciò si aggiunge quindi un la condanna Kvaratskhelia…
Già, perché il georgiano nient’altro è stato se non una condanna per il mister francese, a partire dai primi dubbi nati da quel famoso gesto visto a Genova, che tanto aizzò i partenopei nei confronti del proprio allenatore. Poi, ecco arrivare i tre errori da parte del settantasette, precisi come dardi e scoccati perfettamente al centro del cuore di Garcia. Finta, cambio passo, sterzata, sinistro, Maignan. Fuori 1. Finta, cambio passo, sterzata, sinistro, Ronnow. Fuori 2. Finta, cambio passo, sterzata, sinistro, Berisha. Fuori 3. E fuori anche Rudi Garcia, condannato a tutti gli effetti dai tre errori della “voce del popolo azzurro“. Condannato a tutti gli effetti dai tre errori di Khvicha Kvaratskhelia.