Mancano poche ore al calcio d’inizio del match Napoli-Empoli, una partita che significherà tanto per la squadra di Rudi Garcia.
Napoli-Empoli non è solo una partita, gli azzurri dovranno mettersi alla prova nuovamente. Un pareggio o ancora peggio, una sconfitta potrebbe essere fatale per il club partenopeo. Il futuro del tecnico francese Rudi Garcia potrebbe essere di nuovo a rischio, in bilico tra il continuare ad allenare la squadra e l’esonero. Nel caso in cui gli azzurri non dovessero conquistare la vittoria in casa, il risultato negativo potrebbe avere delle gravi conseguenze. Infatti, l’ultima volta che il Napoli ha vinto allo Stadio Diego Armando Maradona è stata il 27 settembre contro l’Udinese.
Il Napoli di Rudi Garcia non vince in casa dalla sesta giornata di Serie A, un fatto a dir poco grave. Ma cosa sta succedendo davvero al Napoli? Solo colpa dell’allenatore o anche dei giocatori? Queste sono le domande che affliggono la maggior parte dei tifosi partenopei. Domande a cui ancora non si riesce a rispondere con esattezza, ma si riesce solo ad ipotizzare qualche risposta. Tra i vari dubbi e perplessità, ciò che è evidente è l’andamento altalenante dei giocatori.
Qualcosa non va in casa Napoli, questo è chiaro. Il feeling tra allenatore e giocatori fa fatica ad uscire fuori, o forse evidentemente, non c’è. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Rudi Garcia ha convocato il famoso consiglio dei saggi, all’indomani della gara con l’Union Berlino, per parlare con la squadra dei problemi che ancora ci sono. Di seguito, quanto evidenziato:
“Il Napoli ha un problema (anche serio) di identità calcistica, fatica ad esprimere se stesso, non riempie gli occhi ma neppure la pancia, sta in quella via di mezzo in cui le emozioni ne escono appiattite, quasi soffocate, e non riuscendo a redigere una diagnosi che svelasse la natura di certe contraddizioni lampanti”.
Chiaramente non è il Napoli dell’anno scorso, ma i paragoni non sono ammessi. Qui c’è un problema serio all’interno della squadra, il Napoli non sta mentalmente bene è chiaro. Quando gli azzurri scendono in campo non sono lucidi, non c’è concretezza nelle azioni e nemmeno continuità nei risultati delle partite. Ma queste cose, il tecnico francese le sa e il consiglio dei saggi lo conferma.
“Garcia s’è concesso un pizzico di privacy con quegli uomini che assieme a lui condividono il paradosso: essere ancora, e da appena sei mesi, i campioni d’Italia in carica e non essere (quasi) riconosciuti più come tali“.
Una triste realtà che si fa fatica ad accettare, e se fosse proprio questo il problema? Essere Campioni d’Italia, ma non sentirsi più all’altezza di poter sostenere quel titolo tanto desiderato.
Articolo modificato 12 Nov 2023 - 16:01