La sconfitta contro l’Empoli, oltre all’esonero di Garcìa, porta con sé un dato orribile per il Napoli: non accadeva da 30 anni.
Il Napoli ha perso nuovamente tra le mura amiche dello Stadio Maradona. I ragazzi di Garcìa non sanno più vincere davanti ai propri tifosi. Il Napoli, infatti, non vince in casa dal mese di settembre. Troppo tempo per una squadra che ha l’obbligo di provare a difendere lo scudetto vinto appena sei mesi fa.
La sconfitta di ieri, con ogni probabilità, sarà l’ultima di Rudi Garcìa sulla panchina azzurra. Aurelio De Laurentiis ha le mani legate e può solo esonerarlo. Al suo posto, al momento, sembra essere Tudor il prescelto, ma ci sono ancora alcuni dettagli da limare.
Il Napoli ha fallito l’appuntamento che poteva svoltare la stagione. Gli azzurri, infatti. se avessero vinto ieri avrebbero scavalcato il Milan in classifica e avrebbero blindato il terzo posto. Con una qualificazione agli ottavi di Champions quasi al sicuro, Garcìa aveva quantomeno rispettato le aspettative in una avvio di stagione complicato.
Così non è stato, il Napoli ha perso ancora e con la vittoria dell’Inter, è scivolato a 10 punti di svantaggio dalla vetta della classifica.
Questo dato diventa ancora più negativo se si pensa che l’ultima volta che la squadra campione d’Italia era così indietro dopo solo 12 giornate era il 1994. In quel caso si trattava del Milan che era così distante dal Parma capolista.
Articolo modificato 13 Nov 2023 - 10:01