L’agente del tecnico croato si esprime sulla questione che di fatto ha impedito il passaggio del suo assistito alla panchina del Napoli
Prima la nomina come allenatore e poi subito in campo a Castel Volturno a dirigere il primo allenamento della sua nuova (vecchia) squadra. A Napoli è cominciata l’era “Mazzarri Bis”. L’approdo del tecnico toscano sembra entusiasmare i tanti tifosi ad un romantico ritorno quando, sotto la sua guida, l’attacco era composto dal tridente Lavezzi, Cavani e Hamsik.
In attesa che però la nuova avventura di Mazzarri prenda il via, sulle pagine di oggi della Gazzetta dello Sport è possibile leggere l’intervista ad Anthony Seric, agente di Igor Tudor.
Prima della nomina di Walter Mazzarri come nuovo allenatore, il Napoli era stato vicinissimo a mettere sotto contratto Igor Tudor, ex allenatore di Verona e Marsiglia ed oggi attualmente senza squadra. Il tecnico croato aveva fatto un’ottima impressione alla dirigenza del Napoli nelle sue esperienze in Serie A e Ligue 1 che lo voleva come nuovo allenatore. Tudor però chiedeva di iniziare un progetto con i partenopei e non essere soltanto un traghettatore. Sul caso ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport il suo agente.
“I soldi non c’entrano, Igor voleva un progetto – spiega Seric – Il Napoli cercava un allenatore che si allineasse con il 4-3-3. De Laurentiis ci ha esposto le sue esigenze così come noi gli abbiamo esposto le nostre. Se ti chiama un club dal prestigio del Napoli è meraviglioso, ma noi volevamo un contratto di almeno un anno e mezzo, mentre loro cercavano un traghettatore. Nessuna delusione, soltanto incompatibilità di idee“.
Articolo modificato 16 Nov 2023 - 23:03