Il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis mette le cose in chiaro, nessuno deve sentirsi al sicuro: il diktat imposto a Walter Mazzarri
Al termine di Napoli-Empoli, ultima gara di campionato, terminata 0-1, la sensazione era quella che la gara i questione fosse stata l’ultima di Garcia sulla panchina degli azzurri. Pochi giorni dopo la conferma, De Laurentiis si è deciso: esonero per Garcia. Per quanto riguarda il sostituto, inizialmente sembrava che Tudor potesse spuntarla, poi le richieste contrattuali non hanno accontentato De Laurentiis. L’unico in grado di accontentare il patron è stato Walter Mazzarri, alla fine la scelta finale è ricaduta su di lui.
Un ritorno inaspettato, dieci anni dopo l’ultima panchina in azzurro, accolto dalla piazza con tanto entusiasmo. Il tecnico toscano è sempre ben voluto dalla calda piazza partenopea, ora spetterà a lui rialzare le sorti del Napoli campione d’Italia in carica. La voglia di fare bene c’è, così come quella di rilanciarsi dopo alcune esperienze piuttosto opache, ricordiamo ad esempio l’ultima avventura con il Cagliari. Mazzarri ha deciso di confermare, praticamente in blocco, fatta eccezione per qualcuno, tutto lo staff che lo ha accompagnato nell’ultima esperienza sulla panchina azzurra, con l’obiettivo di ricreare l’armonia che si era creata al tempo.
De Laurentiis indica la strada da intraprendere a Mazzarri: il patto tra i due
Nell’ultimo periodo di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli, il presidente De Laurentiis ha presenziato agli allenamenti per mostrare il suo appoggio alla squadra in un periodo difficile. Ora, con la nuova gestione Mazzarri, ha deciso di affidare totalmente lo spogliatoio del team campione d’Italia in carica nelle mani dell’allenatore toscano. Tuttavia, nonostante la fiducia riposta, stando a quanto riportato dall’edizione odierna di Repubblica, il patron azzurro avrebbe imposto a Mazzarri e al suo staff un vero e proprio diktat, da seguire per tutto il prosieguo della stagione.
Il quotidiano riporta che il presidente ha fatto sapere di esser “allergico” alle formazioni invariate e al concetto di “titolarissimi”. ADL vuole che Mazzarri utilizzi a pieno tutte le risorse a disposizione e faccia affidamento su tutti i componenti della rosa. Un concetto facilmente applicabile, visti i tanti impegni ravvicinati, che imporranno a Mazzarri una rotazione degli inetrpreti piuttosto frequente. Dikatat che con Garcia non è affatto stata rispettata, basti pensare alla situazione Lindstrom. Il danese da quando è arrivato al Napoli, quest’estate non ha mai avuto la possibilità di esprimersi al meglio, dato il poco spazio ricevuto. A questo punto è lecito aspettarsi maggiore considerazione da parte di Mazzarri nei suoi confronti.