Le disavventure a quanto pare non accadono solamente a Napoli, nonostante il disegno di alcuni mass media.
La SSC Napoli ha stravinto il campionato lo scorso anno, uno scudetto inaspettato, che ha portato la firma indelebile di Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis, che nell’estate più complicata ha trovato il coraggio di attuare una rivoluzione inattesa e tanto criticata.
Gli addii di capitan Insigne, quello inatteso di Mertens, miglior marcatore della storia partenopea, per concludere infine con quello di Koulibaly, ritenuto forse l’unico vero e proprio incedibile da parte dell’attuale commissario tecnico della nazionale italiana.
Nonostante ciò, complici scelte interessanti, rivelatesi poi geniali, il Napoli è riuscito a conquistare rapidamente la vetta, per poi scavare nel giro di pochi mesi un solco irrecuperabile tra sé e le altre compagini.
Tra i tanti nomi nuovi della scorsa estate impossibile non citare Khvicha Kvaratskhelia, il genio georgiano arrivato come sconosciuto per soli 10 minuti e rivelatosi l’MVP della Serie A a suon di goal e assist. Prestazioni super, che sono valse addirittura una nomina per il pallone d’oro, l’ennesimo risultato prestigioso per l’ex Dinamo Batumi, che per molti ha addirittura ricordato l’eterno George Best.
Non solamente “Kvaradona” però. tra i volti meno noti c’era anche un certo Minjae Kim, colui che al quale venne assegnato l’improbabile compito di sostituire proprio Koulibaly. Un compito che sembrava più che altro una condanna, ma che si è infine rivelato un semplice esame, brillantemente superato, per il coreano, che a suo di prestazioni solide e impressionantemente concentrate, ha contribuito prepotentemente alla conquista del tricolore, ottenendo inoltre il titolo di miglior difensore dello scorso campionato.
Una annata d’oro, che ha ahimè, almeno per i tifosi del Napoli, attratto gli occhi dei grandi club, che hanno fatto a gara per accaparrarsi Kim. Alla fine, a spuntarla è stato il Bayern Monaco di Tuchel, che ha voluto in prima persona il centrale asiatico, relegando in panchina addirittura De Ligt, arrivato in Germania dalla Juventus a completamento di un parco difensivo che già all’epoca sembrava perfetto.
L’impatto di Kim con i tedeschi è stato ottimo, considerate le 11 presenze stagionali registrate ad oggi e la solidità della coppia formata con Upamecano, insomma, tutto sembra andare per il verso giusto. Nonostante ciò, proprio negli ultimi giorni, stando a quanto riportato dalla Bild, un evento triste ma allo stesso tempo inusuale avrebbe scosso il difensore.
Kim avrebbe infatti subito un furto nella casa in cui stava effettuando il trasloco. Un fatto triste, ma come sopracitato, alquanto curioso. Il ladro protagonista del vile gesto, avrebbe infatti rubato il cuociriso di Kim. Un oggetto di poco valore, ma a cui, sempre stando a quanto riportato dal quotidiano tedesco, il giocatore sarebbe profondamente legato.
Articolo modificato 20 Nov 2023 - 20:53