Il tecnico dell’Atalanta Gianpiero Gasperini in una lunga intervista ha spiegato le disparità tra le varie squadre di Serie A a causa degli introiti differenti.
A pochi giorni dalla sfida contro il Napoli, Gasperini ha parlato dei problemi economici che ruotano attorno al calcio. Il tecnico della Dea si è soffermato sulle disparità tra i club, anche a causa del modo di agire di certi presidenti.
L’allenatore dell’Atalanta ha praticamente tirato fuori dalla corsa allo scudetto i suoi, proprio a causa di queste disparità.
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Da sempre Gianpiero Gasperini guida la lotta sulle disparità presenti nel calcio moderno. Il navigato allenatore dell’Atalanta ha concesso un’intervista a Radio Serie A, dove ha spiegato le disparità presenti nel mondo del calcio. Oltre a questo tema per lui molto importante, Gasperini si è espresso sulla sfida tra la sua Atalanta ed il Napoli di sabato.
Queste le parole di Gasperini sulle disparità presenti nel calcio: “Io faccio sempre valutazioni tecniche. L’Atalanta viaggiava sui 40-50 punti di media, di colpo ha avuto un’evoluzione e i punti sono diventati più di 70. Per arrivare a vincere lo scudetto ne servono più di 80 probabilmente: non ci siamo ancora riusciti. Per noi, il traguardo possibile era la vittoria della Coppa Italia. Tutte le altre competizioni sono difficili da vincere perché c’è una grande disparità tra le squadre: le big hanno risorse enormi in tutti i campionati. Le disparità economiche sono notevoli, i profitti maggiori arrivano dai diritti televisivi che però non sono divisi in maniera equa: è difficile competere”.
Gasperini ha poi parlato nello specifico dell’evoluzione positiva della sua Atalanta: “Noi siamo riusciti ad essere competitivi perché i nostri dirigenti sono stati dei fenomeni a realizzare delle cessioni impensabili. Per stare in alto abbiamo bisogno di valorizzare, in modo da poter sostenere il tutto e continuare a prendere giocatori competitivi. Le offerte difficilmente si possono rifiutare. Solitamente chi vince lo scudetto si rinforza, aggiunge valore di continuo. Questo è il motivo per cui sarà difficile per l’Atalanta competere per lo scudetto”.
L’allenatore dell’Atalanta si è poi espresso sulla sfida contro il Napoli, dove ritroverà contro Walter Mazzarri: “Sono legato ai derby di Genova contro di lui. Io ho sempre bazzicato tra Atalanta e Genoa, lui è passato da Napoli, Inter e Torino: sono sempre state grandi sfide. Atalanta-Napoli sarà una partita importante per entrambe le squadre, loro per il cambiamento che hanno avuto, noi perché iniziamo una serie di partite importanti”.
Chiosa finale sull’andamento del campionato, e sulle prospettive per il resto della stagione: “È un campionato diverso, come ogni anno. In questo momento ci sono squadre con qualche difficoltà, come Milan e Napoli: in questo modo diventa più possibile la zona Champions. Tutti gli anni che siamo andati in Europa abbiamo fatto il massimo, ma abbiamo anche approfittato di qualche squadra che non era riuscita ad esprimersi al meglio”. Dunque Gasperini ha lanciato la sua sfida al Napoli in vista di sabato, che l’allenatore della Dea ha dichiarato come sfida per un posto in Champions League per la prossima stagione. Non ci resta che attendere sabato, per scoprire quale sarà il verdetto definitivo dato dal rettangolo di gioco.
Articolo modificato 22 Nov 2023 - 18:15