Walter Mazzarri è l’uomo su cui Aurelio De Laurentiis punta per rilanciare il suo Napoli in una stagione che, con il Tricolore sul petto, ha un valore fondamentale per il futuro del club partenopeo. Intanto, arriva un retroscena proprio sul tecnico di San Vincenzo.
Operazione nostalgia da parte del presidente Aurelio De Laurentiis, non amante delle cosiddette ‘minestre riscaldate’ ma che, evidentemente, questa volta si è sentito di dare uno strappo alla regola. Il numero uno dei partenopei ha deciso di affidarsi a Walter Mazzarri per sostituire l’esonerato Rudi Garcia, i cui rapporti erano compromessi già da tempo. Una scelta che, in parte, è stata accolta anche con un certo entusiasmo dalla piazza, che ancora ha negli occhi le imprese sotto la guida del ritrovato tecnico. Un allenatore navigato che, malgrado le ultime esperienze non siano state indimenticabili, potrebbe dare la svolta a una stagione che, fino a ora, stenta a decollare totalmente.
Nel corso della sua carriera, Mazzarri ha avuto modo di allenare tanti campioni, molti di essi proprio a Napoli. Come non ricordare il trio Cavani – Lavezzi – Hamsik, che ha fatto sognare i tifosi dopo anni difficili e caratterizzati da ambizioni inevitabilmente ridimensionate. Ed è proprio uno dei suoi big allenati in carriera, ancor prima del suo avvento all’ombra del Vesuvio, che ha rivelato un retroscena incredibile sul tecnico di San Vincenzo.
Cassano rivela: “Lite furiosa con Mazzarri”, il racconto
Tra le caratteristiche del tecnico del Napoli c’è sicuramente il suo carattere vulcanico e spesso questo ha caratterizzato, anche in positivo, il suo rapporto con i calciatori allenati nel corso della sua carriera.
Ad aver svelato alcuni retroscena legati proprio a Walter Mazzarri è stato un suo ex calciatore, ossia Antonio Cassano. Nel suo libro Dico Tutto, Fantantonio ha raccontato un retroscena che risale ai tempi della sua permanenza alla Sampdoria.
Era la mattina prima del match tra Sampdoria e Cagliari, eravamo tutti in ritiro. Mazzarri porta sul terrazzo Padalino e Ziegler per parlargli della partita, con la sigaretta in bocca. Io dalla sala della colazione gli dico ‘basta fumare’. Lui mi sente, reagisce e mi risponde male. Mi salta il tappo, mi alzo per affrontarlo ma la porta a vetri è bloccata. Mi trattengono i miei compagni.
Nel corso del racconto, poi, Cassano ha rivelato che all’inizio, subito dopo il litigio, aveva deciso di non giocare, per poi ritornare sui suoi passi. Fantantonio riuscì comunque a essere decisivo, mettendo a referto due assist a Marilungo e un gol.