“È il nuovo Kvara”: la stellina finisce nel mirino della Serie A

Antonio Cassano è solito interessarsi a calciatori giovani e di grande talento, molto prima che il Bayer Leverkusen decidesse di comprare Hlozek l’ex calciatore del Real aveva messo gli occhi su di lui. Oggi torna in auge un suo video di mesi fa dove parla di una futura promessa europea.

Tempo fa sul proprio profilo Instagram, Antonio Cassano ha messo sotto gli occhi dei suoi followers il classe 2005 del Club Bruges Antonio Nusa, calciatore norvegese che quest’anno nelle nove presenze disputate in campionato può già vantare due goal e due assist. Fantantonio, in questo caso, è stato lungimirante nel consigliare questo calciatore soprattutto ai top club italiani affermando che solitamente questi talenti scappano o in Germania o in Inghilterra.

L’Italia non ci ha abituato negli ultimi anni ad acquisti di questo tipo, tranne grandi eccezioni: ad esempio, ciò che ha fatto Giuntoli per portare Khvicha Kvaratskhelia in maglia azzurra. Il georgiano è più grande di Nusa di quattro anni ma i due sono molto simili per caratteristiche; entrambi amano puntare l’uomo e fanno della tecnica la loro caratteristica predominante.

Kvicha ha avuto modo di esplodere nel calcio che conta proprio grazie alla chiamata di un big club come il Napoli, sorte che potrebbe spettare a fine anno anche al norvegese, il ct della Georgia  Willy Sagnol ha affermato in conferenza stampa che l’MVP della scorsa Serie A è seguito con attenzione da Bayern Monaco, Real Madrid e Barcellona. Non è escluso, di conseguenza, che il nome di Nusa, presto, possa finire nel mirino dei club di Serie A.

Perchè l’Italia è sempre un passo indietro con i giovani?

Nei top campionati europei ogni giorno si scopre un nuovo nome, un nuovo giocatore, una nuova scommessa per il calcio che conta mentre l’Italia rimane indietro.

Antonio Nusa il nuovo Kvara
Antonio Nusa nel mirino dei big – YT Club Bruges – spazionapoli.it

In una specifica statistica del 21 marzo 2023 si evince come il campionato italiano (tra i top 5 campionati europei) sia quello che meno responsabilizza i propri giovani, probabilmente per paura. La Serie A è al quinto posto con 14 giocatori nati dal 2004 in poi che hanno disputato almeno una partita, il minutaggio totale però è davvero scarso: 752 minuti.

  • Bundesliga: 20 giocatori e 2654 minuti
  • La Liga: 13 giocatori e 4072 minuti
  • Premier League: 18 giocatori e 4269 minuti
  • Ligue 1: 34 giocatori e 10434 minuti

Il talento sicuramente non manca e questo lo testimoniano i recenti risultati (con annessa vittoria degli europei) della Nazionale italiana under 19. Giocatori come Faticanti ed Esposito hanno potuto confermare il proprio valore mentre altri come Kayode hanno avuto la possibilità di mettersi in mostra, tant’è vero che dopo il goal vittoria il terzino ha giocato regolarmente in prima squadra (prima dell’infortunio). Per non parlare del classe 2006 Simone Pafundi, fantasista dell’Udinese (obiettivo anche del Napoli, ndr) che incanta col suo estro quand’è in nazionale ma che ha disputato poco meno di 70′ in Serie A quest’anno.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » “È il nuovo Kvara”: la stellina finisce nel mirino della Serie A

Gestione cookie