Atalanta-Napoli si avvicina sempre di più, e mentre i partenopei attendono il neo debutto di Mazzarri, un precedente preoccupa il tecnico.
L’attesa in quel di Napoli sta finalmente per terminare. Poco più di un giorno separa infatti mister Walter Mazzarri dal proprio nuovo debutto sulla panchina azzurra, che avrà luogo al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta. La sfida con i nerazzurri riporterà dunque il tecnico toscano a gestire la formazione partenopea, nonché il club Campione d’Italia, all’inizio di un tortuoso percorso fatto da numerosi big match consecutivi. A tale sfida però, Walter Mazzarri arriva con più di qualche preoccupazione, dettata dalle tante assenze in casa Napoli nonché dall’ultimo precedente tutt’altro che idilliaco. Il dato.
Atalanta-Napoli, sconfitta per Mazzarri nell’ultimo precedente
Da quel giorno sono ormai cambiate tante cose, eppure l’Atalanta-Napoli del 31 ottobre 2012 resta l’ultimo precedente targato Mazzarri in quel di Bergamo, chiaramente alla guida degli azzurri. Negli undici anni che separano tale scontro dalla sfida imminente infatti, la formazione partenopea ha consolidato la propria egemonia arrivando al successo Scudettato della scorsa stagione, con i bergamaschi passati da squadra di medio-bassa classifica a pesante insidia per le prime posizioni in campionato.
I tabellini narrano però di un 1-0 nell’ultima trasferta atalantina per gli azzurri di Mazzarri, sconfitti di misura in quello che all’epoca era ancora denominato Stadio Atleti Azzurri d’Italia. A dirigere l’incontro fu quindi l’arbitro Daniele Orsato, che risulta essere l’unico ruolo invariato, assieme a Mazzarri, a distanza di 11 anni. Nessun calciatore all’epoca schierato titolare milita infatti in uno dei due club protagonisti, che scesero in campo con le seguenti formazioni:
ATALANTA (4-4-1-1): Consigli; Bellini, Stendardo, Manfredini, Brivio; Schelotto, Cazzola, Carmona, Bonaventura; Maxi Moralez; Denis. ALL: Stefano Colantuono.
NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro, Gamberini; Maggio, Inler, Behrami, Dossena; Hamsik, Insigne; Pandev. ALL: Walter Mazzarri.
Salta quindi subito all’occhio la presenza di un ex di turno come German Denis nelle fila dell’Atalanta, nonché l’assenza della punta di diamante azzurra quale Edinson Cavani. Il matador era infatti out anche dalla panchina, da cui entrarono Mesto, Dzemaili e Vargas, a causa di un infortunio. La sfida, come già anticipato, finì dunque sul risultato di 1-0 per i padroni di casa, portati in auge dalla rete di Carmona al 19′, arrivata in seguito ad un assist proprio di Denis. Tale incontro cominciò dunque a far nascere i primi dubbi dei tifosi in merito al Napoli, ritenuto non ancora all’altezza del primo posto ma comunque in grado di terminare quel campionato in seconda posizione.