L’ex calciatore del Napoli individua un azzurro in particolare come uomo chiave del nuovo Napoli di Walter Mazzarri.
L’esordio del nuovo Napoli di Walter Mazzarri è sempre più vicino: domani, alle ore 18, gli azzurri saranno ospiti dell’Atalanta al Gewiss Stadium per la tredicesima giornata di Serie A. A più di dieci anni di distanza da quel Roma-Napoli del 19 maggio 2013, Mazzarri è pronto a risedersi di nuovo sulla panchina del Napoli.
La sfida è ardua, ma il tecnico toscano non ha avuto nessuna paura nell’affrontarla. Il suo obiettivo è quello di far rialzare il Napoli dopo un inizio di stagione al di sotto delle aspettative sotto la guida di Rudi Garcia, arrivato in estate per sostituire Luciano Spalletti. Il presidente Aurelio De Laurentiis ha chiesto il piazzamento tra le prime quattro in classifica: la non qualificazione alla prossima Champions League sarebbe un vero fallimento per la squadra campione d’Italia.
La partita di domani contro l’Atalanta sarà già importantissima. Gli orobici sono quinti in classifica a quota 20 punti, a solo -1 dal Napoli quarto: i ragazzi di Gian Piero Gasperini ce la metteranno tutta per provare a vincere e superare i partenopei in classifica. Un sorpasso che è mancato nell’ultimo turno, quando l’Atalanta è stata fermata dall’Udinese sul risultato di 1-1.
“Sarà il fulcro del nuovo Napoli”
Mazzarri affronterà questo match con qualche defezione: saranno sicuramente out per infortunio Mario Rui e Jesper Lindstrom, mentre si proverà a recuperare in extremis Alex Meret, Piotr Zielinski e Victor Osimhen. Ma quale sarà il modulo che utilizzerà Mazzarri? È stata questa la domanda più frequente dopo l’annuncio del suo ritorno a Napoli. Alla fine non saranno effettuati stravolgimenti: l’allenatore toscano si affiderà al consueto 4-3-3.
Un 4-3-3 dove si vedrà di nuovo un Lobotka più al centro del gioco. Ne è convinto Dario Marcolin, ex calciatore del Napoli e ora commentatore tecnico e opinionista per DAZN. Queste le sue parole ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: “Sarà una novità per tutti vedere il 4-3-3 di Mazzarri. Mi aspetto un Lobotka più centrale, più alla Spalletti, che tocca più palloni. Sarà il fulcro del gioco del Napoli”.
Il centrocampista slovacco è stato tra i giocatori che hanno avuto un rendimento nettamente inferiore rispetto alla passata stagione. Fulcro del Napoli e tra i migliori centrocampisti in Europa l’anno scorso, con Garcia è stato svalutato il suo ruolo. La speranza dei tifosi del Napoli è che Mazzarri riesca a restituirgli le chiavi della squadra.