Tra poche ore il Napoli scenderà in campo contro l’Atalanta per il primo impegno con Walter Mazzarri in panchina, di ritorno dopo la sua precedente esperienza.
Grande, grandissima attesa in casa Napoli per quello che sarà tra poche ore l’esordio di Walter Mazzarri. Un ritorno al passato inedito per chi dei cavalli di ritorno non ne hai mai fatto il suo cavallo di battaglia. Ma Aurelio De Laurentiis conosce il valore della rosa e, per valorizzarlo, ha capito che, forse, serve un usato sicuro.
Guai a chiamarlo bollito il tecnico di San Vincenzo. Ed è a questa allusione che si ha modo di scoprire il Mazzarri inedito che mai nessuno si sarebbe aspettato. Evidentemente, il corso accelerato di simpatia da lui citato sembra aver dato effettivamente i suoi benefici. Risponde, con ironia, ma anche con una certa determinazione. Un segnale importante di polso e di carattere da parti di chi, comunque, sa che in questo momento si gioca tanto.
La patata non è bollente, ma di più. Per questo non si lascia andare a proclami e a promesse. Testa bassa e lavorare, il Mazzarri – pensiero in sintesi. Che, a differenza del suo predecessore, tiene conto del passato e anche del trapassato.
Se Garcia nella sua conferenza stampa di presentazione disse di “non conoscere il passato” della realtà in cui si stava per immergere, Mazzarri – senza entrare nel merito per pura deontologia – fa l’esatto contrario. Si ispira alla Grande Bellezza Tricolore diretta da Luciano Spalletti e raccoglie comunque tutte le difficoltà di stampo post-Scudetto. Senza nascondersi, ma premendo forte su concetti che erano divenuti lontani ricordi dalle parti di Castel Volturno.
Senza neanche tanto entrare in certe dinamiche, che fanno parte ormai di una parentesi che lo stesso De Laurentiis ha messo da parte almeno un mese prima addirittura dell’esonero di Rudi Garcia, il tutto si può riassumere in una sola frase.
“Guardare che è importante il feeling con l’allenatore. Sembra un dettaglio, ma così i giocatori si impegnano anche di più per il tecnico”
Ci sono pochi dubbi circa il fatto che non si tratti di una frecciatina. Ma, in ogni caso, è una frase che rompe i ponti con il più recente passato, in cui il feeling nello spogliatoio è sembrato quasi un dettaglio trascurabile. È da qui che riparte il nuovo Napoli di Walter Mazzarri: una scommessa voluta a sorpresa da Aurelio De Laurentiis anche per dare la scossa a un ambiente fin troppo poco stimolato per essere una squadra campione uscente.
Articolo modificato 25 Nov 2023 - 08:44