Ancora poche ore e il Napoli tornerà a calcare il campo dopo le due settimane di sosta che hanno consegnato agli azzurri un nuovo tecnico.
Ora ci siamo davvero, alle 18:00 il Napoli di Walter Mazzarri scenderà in campo al Gewiss Stadium di Bergamo per dare il via alla nuova era del tecnico toscano sulla panchina che nel lontano 2009 l’ha lanciato nell’elite del grande calcio.
Un’occasione di rivalsa per l’ex Cagliari, voglioso di riscrivere pagine importanti sotto l’ombra del Vesuvio, rilanciandosi dopo annate buie, culminate con l’esonero in Sardegna. Un’occasione da non farsi sfuggire, motivo per cui Mazzarri si giocherà tutte le proprie carte per provare a strappare una riconferma che nonostante tutto, pare oggettivamente difficile.
Verso l’Atalanta, Osimhen si fa sentire
Ma come sta il Napoli? Secondo le ultime indiscrezioni, il gruppo, compresi i nazionali da poco rientrati dagli impegni con le rispettive selezioni, hanno accolto positivamente il tecnico, apprezzando il modo di porsi di Mazzarri offrendogli la massima disponibilità.
Dal canto proprio, l’allenatore spera di poter contare a stretto giro sulla totalità della rosa a disposizione, una rosa che come ha limpidamente ammesso, rappresenta per lui un punto d’arrivo, la più forte mai allenata.
Registrato l’infortunio di Jesper Lindstrom, che con ogni probabilità resterà out per circa 15 – 20 giorni, saltando: Atalanta, Real Madrid e Inter, Mazzarri ha potuto contare su recuperi importanti, per non dire fondamentali.
Su tutti, quelli di Piotr Zielinski e Victor James Osimhen, due dei top player partenopei, in forte dubbio per una convocazione sino alla giornata di ieri. Il polacco, dopo aver fatto preoccupare l’ambiente per un presunto problema al cuore, rivelatosi poi una semplice tonsillite, potrebbe addirittura giocare dal primo minuto, discorso diverso per il numero 9, out da più di un mese a causa dell’infortunio occorso con la Nigeria.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’ex Lille starebbe scalpitando come al solito. Osimhen è un calciatore emotivo, motivo per cui questo periodo di allontanamento forzato dai campi l’ha accusato particolarmente, consapevole che probabilmente la propria presenza avrebbe potuto cambiare le cose. Vorrebbe essere in campo da titolare contro l’Atalanta e la sua voglia di essere decisivo ha spiazzato Walter Mazzarri.
Dovrà però ancora attendere, almeno la prima metà di gara, considerando che secondo il quotidiano sportivo con ogni probabilità sarà Raspadori a guire il tridente composto da lui, Politano e Kvaratskhelia.
Ci potrebbe essere spazio per Osimhen nella ripresa, a meno che Mazzarri non decida di lanciarlo direttamente dal primo minuto al Santiago Bernabeu. Si tratta di ipotesi, almeno per il momento, dubbi che verranno sciolti solamente dalle 18 in poi.