Continuano le polemiche a Palazzo San Giacomo dopo le parole rilasciate da Aurelio De Laurentiis nel pre partita di Real Madrid-Napoli in merito al destino dello stadio Diego Armando Maradona.
È ormai grande polemica dopo le parole di Aurelio De Laurentiis sullo stadio Diego Armando Maradona: uno sfogo affidato ai microfoni di Prime Video, nella serata di ieri, che ha scatenato la rabbia da parte di Palazzo San Giacomo.
Toni decisamente diplomatici quelli che ha utilizzato il primo cittadino Gaetano Manfredi in risposta alle dichiarazioni del numero uno del patron azzurro. Ma c’è chi, tra i consiglieri, ha deciso di non risparmiare alcun attacco per replicare alle parole di De Laurentiis.
Tantissimi gli attacchi che sono arrivati da Palazzo San Giacomo contro Aurelio De Laurentiis, che di certo nella serata di ieri non l’ha toccata piano in merito alla questione Stadio Maradona.
“Io sono contento che daremo cittadinanza onoraria a Spalletti, ma mai la daremo a De Laurentiis. Se il Napoli ha vinto, è grazie all’allenatore e alla squadra, non per gli investimenti fatti da lui”, l’attacco da parte di Gennaro Acampora, consigliere del comune di Napoli.
“De Laurentiis non ci ha messo un soldo, ed il Miglio Azzurro è un lascito della Regione”, ha poi aggiunto Ciro Borriello, altro consigliere comunale che si è difeso dalle parole, esortando il patron partenopeo a capire come cambiare i termini della convenzione se essi sono ritenuti insoddisfacenti.
Non va troppo per il sottile anche il consigliere Gennaro Esposito: “De Laurentiis ha capito che lo stadio è un business, ma nel 2013 in Consiglio Comunale disse che avrebbe voluto uno stadio da 20mila tifosi perché la massa gli faceva schifo”.
Di seguito, inoltre, le parole durissime del consigliere Nino Simeone:
Articolo modificato 30 Nov 2023 - 18:17