Hanno fatto discutere le dichiarazioni di De Laurentiis, che nel pre Real Madrid ha attaccato il comune per la questione stadio.
“Datemi lo stadio e nel giro di un anno lo renderò il più bello d’Italia”, questa la provocazione ai microfoni di Prime Video di Aurelio De Laurentiis, che ha attaccato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, accusandolo di non rispettare gli interessi del Napoli.
Un attacco che ha provocato la dura risposta del Comune della città partenopea, indispettito non poco dalle dichiarazioni del leader della FilmAuro.
A fare il punto in merito alla situazione, le colonne de Il Mattino, che hanno messo sul piatto vari fattori, dalla convenzione in scadenza nel 2028, sino ai lavori urgentementi necessari in vista di Euro 2032.
De Laurentiis gode infatti di una convenzione annuale da 850.000 euro per l’utilizzo dell’impianto di Fuorigrotta, una cifra che crea dissapori venendo considerata dal comune troppo bassa. Allo stesso tempo Manfredi ha ribadito più volte la mancanza di un’offerta reale da parte di De Laurentiis per lo stadio, che inoltre, non potrebbe essere ridotto a 30.000 posti come lui vorrebbe.
A questa questione, si aggiungono gli urgenti lavori di cui necessita l’impianto, lavori che se non venissero ultimati, costringerebbero il Maradona a rimanere fuori dalla lista degli stadi ospitanti Euro 2032, manifestazione organizzata da Italia e Turchia. Anche in tal senso, De Laurentiis vorrebbe avere voce in capitolo e l’idea di spostare gran parte degli uffici societari al Maradona, rappresentano una sintesi di tutto ciò.
Per ora, il gelo tra le parti la fa da padrone, ma nelle prossime settimane, in un modo o nell’altro, quest’ultime dovranno cercare di trattare e venirsi in contro.
Articolo modificato 1 Dic 2023 - 18:05