Terza sconfitta di fila per il Napoli dopo il confronto con la Juventus, con i campioni d’Italia sempre più distanti dalla vetta.
Non basta ancora una volta un ottimo Napoli, in grado soprattutto nella prima frazione di collezionare palle goal, di cui due clamorose con Kvaratskhelia e Di Lorenzo, al termine dei novanta minuti dell’Allianz Stadium, i campioni d’Italia escono ancora una volta dal rettangolo di gioco con le ossa rotte.
Un’unica disattenzione, è stata quella su Gatti a condannare gli azzurri, incapaci di tenere l’ex Frosinone sull’ottimo cross messo sul secondo palo da Cambiaso, ex obiettivo azzurro, che già nel primo tempo si era reso protagonista di una giocata simile.
Intervistato ai microfoni di DAZN, il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha rilasciato alcune dichiarazioni, non nascondendo la propria delusione per una prestazione positiva, che per la terza volta di fila, però, non ha portato punti.
“È difficile commentare questa sconfitta. Abbiamo dominato il campo e, soprattutto nel secondo tempo, costretto la Juventus nella propria metà campo. Poi loro sono bravi a difendersi. Chi conosce il calcio sa che ci sono momenti, i ragazzi hanno fatto una grande partita costringendo la Juve nella propria area. Loro sono attenti ad ogni dettaglio come sul goal, noi abbiamo sbagliato lì, abbiamo perso l’uomo, sono momenti, sono convinto che se continueremo a giocare così i risultati arriveranno”.
Inizia così l’allenatore toscano ex Cagliari, che ha poi analizzato il momento di Kvaratskhelia, anche stasera apparso appannato sotto porta:
“Kvara? Serve anche l’abitudine a vincere, l’anno scorso è stato straordinario, quindi l’attenzione è tutta su di lui, a sinistra in più non abbiamo terzini, manca colui che si sovrapponga portandogli via almeno un uomo, già con l’ingresso di Zanoli è stato più libero”.
Mazzarri, si è poi soffermato anche su Osimhen, che sta pian piano rientrando in condizione e che mancherà tra poche settimane causa Coppa d’Africa:
“Osimhen è stato a lungo fuori, deve trovare condizione, viene marcato anche a palla distante, dal campo si vede, poi ci sarà la coppa d’Africa purtroppo”.
Infine, l’allenatore azzurro ha chiosato con un pensiero sullo scudetto, non alzando bandiera bianca e definendosi fiducioso per il futuro:
“Scudetto? C’erano dei problemi al mio arrivo, devo risolverli e una volta fatto, sono convinto che si possa fare un filotto di risultati incredibile, resto positivo”.
Articolo modificato 10 Dic 2023 - 09:02