Durante la conferenza stampa il tecnico dei Bianconeri ha parlato del Napoli e di cosa è cambiato rispetto allo scorso anno.
Solo qualche mese fa il Napoli si laureava campione d’Italia coronando un campionato ampiamente dominato. Oggi invece si parla di una squadra che è costretta a lottare per il quarto posto e che viene da ben tre sconfitte consecutive contro Real Madrid, Inter e Juventus. Contro la Vecchia Signora la prestazione è stata tutt’altro che negativa, come anche quella in Champions League e contro i Nerazzurri, ma ancora una volta è mancata la concretezza sotto porta e la capacità di saper colpire l’avversario nel momento più importante.
Gli Azzurri hanno sprecato numerose occasioni e il clamoroso errore nel primo tempo di Kvaratskhelia a tu per tu con il portiere avversario, dimostra come sia venuta meno quella cattiveria e quella freddezza che ha sempre contraddistinto il Napoli campione d’Italia. Dopo la gara dell’Allianz Stadium, terminata 1-o a favore dei padroni di casa, Max Allegri è intervenuto in conferenza stampa parlando anche delle differenze tra il Napoli di Spalletti e quello attuale, totalmente irriconoscibile rispetto a quello di pochi mesi fa.
Il tecnico livornese, protagonista della conferenza stampa post partita, ha anche risposto ad alcune domande legate a questa evidente involuzione che ha subito il Napoli, passato a vincere quasi con una facilità disarmante lo Scudetto ad essere addirittura fuori dalle prime quattro posizioni in classifica:
Differenze rispetto allo scorso anno? Il Napoli resta una squadra forte e pure stasera ha fatto una grande partita, le stagioni però sono diverse. Cambiano tante cose da una stagione all’altra, a volte piccoli dettagli che fanno poi i risultati e cambiano il giudizio di chi guarda.
Le dichiarazioni di Allegri evidenziano quindi come ogni stagione cambi rispetto alla precedente ed è per questo motivo che non ha quasi senso fare dei paragoni. A detta sua i partenopei restano una squadra di altissimo livello, ma è chiaro che quando i risultati vengono meno il giudizio esterno cambia notevolmente e la squadra ne risente. Dal suo arrivo Walter Mazzarri ha senza dubbio portato una ventata d’aria fresca, ma il calendario non ha di certo aiutato. Ora con impegni più abbordabili la speranza di tutti i tifosi è che possano arrivare anche i risultati che porterebbero sicuramente fiducia all’ambiente.