La deriva del calcio italiano che si esalta per il catenaccio e il gioco nullo della Juventus

L’esaltazione della vittoria striminzita della Juventus ai danni del Napoli fotografa perfettamente lo status di povertà del calcio italiano.

La sconfitta del Napoli contro la Juventus per 1-0, con gol decisivo di Gatti, è stata una mazzata definitiva alle speranze scudetto degli azzurri. I campioni d’Italia in carica, di fatto, a dicembre abbandonano le residue speranze scudetto, ammesso che ne fossero rimaste. Ciò, però, permetterà ora alla squadra di Mazzarri di scrollarsi di dosso il peso di dover tornare a vincere e concentrarsi su obiettivi più alla portata, come la conquista del quarto posto e la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Le possibilità di ripresa non sono un miraggio, anche perché piccoli segnali di ripresa si sono visti.

Con l’avvento di Mazzarri il Napoli non subisce più ripartenze in inferiorità numerica, lasciando sguarnita la difesa. E questo è un primo punto risolto. Chiaro che i problemi di equilibrio esistono e vanno ancora sistemati. Il tempo per lavorare – a causa del fitto calendario – è stato davvero poco, ma già dalle prossime settimane Mazzarri e il suo staff potranno mettere mano in maniera più pregnante alla squadra, che alcuni principi del gioco dello scorso anno li ha fatti rivedere.

Juventus esaltata dopo la vittoria sul Napoli, ma le statistiche dicono altro

Già, perché nonostante la sconfitta, in campo contro la Juventus si è visto un Napoli che ha tranquillamente tenuto testa ai bianconeri. A tal proposito fanno davvero specie i tantissimi commenti di esaltazione che si stanno leggendo o ascoltando in queste ore ai bianconeri. Ad Allegri e a tutta la squadra vanno fatti i complimenti per il percorso fatto fin qui, per il primo posto momentaneo raggiunto e, ovviamente, per la vittoria contro gli azzurri. Però a leggere i quotidiani o siti di riferimento (quindi non tifosi o social, ndr) sembra che i bianconeri abbiano dominato la partita. Niente di più falso.

Basterebbe aver visto il match, ma a conferma dell’equilibrio visto in campo ci sono soprattutto le statistiche della partita. Gli xG (le aspettative di gol in base alla quantità e alla qualità di tiri verso la porta) sono di 1.26 a 1.41 in favore degli azzurri. Ovvero, se proprio ci si doveva aspettare una rete dalla partita, chi l’avrebbe meritato di più sarebbe dovuto essere proprio il Napoli. E non solo, i partenopei hanno numeri superiori anche per quel che riguarda il possesso palla (66% a 34%), nei tiri (13 a 11) e negli attacchi pericolosi (65 a 40). Per non parlare del numero passaggi realizzati, più del doppio dei bianconeri.

I giudizi dopo Juventus Napoli
Juventus esaltata dopo la vittoria sul Napoli – Lapresse – SpazioNapoli.it

E invece questa mattina gli addetti ai lavori parlano di “passeggiata della Juve“, “Napoli dominato” e addirittura “La solita Juve basta e avanza per questo Napoli“. Commenti fin troppo influenzati dal risultato, tra l’altro bugiardo, che però fotografano la pochezza del calcio italiano.

Il calcio si è evoluto, è diventato propositivo e sempre meno votato alla sola solidità difensiva. Esaltare questo tipo di gioco, vecchio e ormai superato, tra l’altro annebbiando quanto davvero si è visto in campo, non fa il bene della Serie A. Ma forse l’intento – per fortuna non sempre – non è quello di raccontare ciò che davvero dice il campo, ma piuttosto esaltare talune squadre che per il “sistema” fa comodo tenere ai vertici del campionato.

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Pasquale Giacometti

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