Osimhen e Lautaro, lotta tra i due attaccanti più chiacchierati della Serie A: si discute su chi sia il più forte, la risposta fa discutere
L’Inter di Simone Inzaghi ha riconquistato la vetta della classifica del campionato di Serie A. I nerazzurri hanno sorpassato la Juventus grazie alla vittoria per 4-0 contro l’Udinese, in casa, confermandosi ancora una volta come la squadra da battere, la più in forma del campionato. A decidere il match una rete su rigore del solito (impeccabile dagli 11 metri) Calhanoglu, poi Dimarco, Thuram e Lautaro Martinez. L’attaccante argentino ha messo a segno il quattordicesimo sigillo in quindici gare, risultando sempre più capocannoniere della Serie A.
Per l’opinione pubblica l’attaccante dell’Inter si contende il trono di centravanti più forte del campionato con Victor Osimhen. L’anno scorso l’attaccante azzurro ha vinto il premio di miglior attaccante e quello di capocannoniere. Quest’anno invece l’andamento è piuttosto peggiorato, d’altronde come quello del Napoli. Sei reti in campionato su undici presenze finora. Una media certamente condizionata dagli infortuni, ma in generale sta faticando a trovare la continuità della scorsa stagione. Nell’ultima contro la Juventus ha assaporato la gioia del gol, ma l’intervento del VAR ha sedato l’esultanza.
Questa la domanda che si sono posti in studio, a Tutti bravi dal divano, su DAZN, durante il post partita di Inter-Udinese. Tra gli altri ha espresso la sua opinione anche l’ex Milan Riccardo Montolivo.
“Osimhen lo preferisco anche al Lautaro di oggi. Il nigeriano è capace di fare reparto da solo” – queste le dichiarazioni in diretta di Montolivo.
Dichiarazioni che, visto lo straordinario momento di forma che sta vivendo Lautaro Martinez, sono abbastanza sorprendenti. Dalle dichiarazioni di Montolivo si capisce che, secondo lui, l’attaccante nerazzurro, a differenza di Osimhen, ha bisogno di un altro attaccante che gli faccia da partner, come sta facendo Thuram quest’anno o come fatto da Lukaku le scorse stagioni.
Di sicuro le evidenze statistiche ci dicono che l’attaccante argentino rende al meglio con attaccanti alla Thuram o alla Lukaku di fianco, mentre fa più fatica a reggere il peso dell’attacco da solo. Osimhen invece, basti osservare la scorsa, è assolutamente in grado di sorreggere l’intero reparto, anche contro le difese più arcigne.
Due tipi di attaccanti differenti, che anche questa stagione si contenderanno il titolo di miglior attaccante della Serie A e che non hanno alcuna intenzione di far smettere di sognare i propri tifosi.
Articolo modificato 10 Dic 2023 - 00:31