Il bel discorso di Victor Osimhen dopo la vittoria del Pallone d’Oro Africano, con ringraziamenti particolari.
Un premio importante per Victor Osimhen, il qualche ha ufficialmente vinto il Pallone d’Oro africano 2023. Presente a Marrakech, in Marocco, l’attaccante del Napoli ha ritirato il prestigioso premio della CAF come giocatore dell’anno. Il periodo preso in considerazione per l’assegnazione del premio è quello che va da novembre 2022 a settembre 2023, ovvero proprio il periodo in cui Osimhen ha dato il meglio di sé in maglia azzurro, facendo incetta di premi in Serie A.
Non solo il Pallone d’Oro africano, tutti i premi vinti da Osimhen
Lo scudetto con il Napoli è stato solo l’apice dei premi conquistati. Ricordiamo che Osimhen ha anche vinto il titolo di capocannoniere dello scorso campionato e il premio come miglior attaccante assegnato dalla Lega. Mentre l’AIC, l’Associazione Italiana Calciatori, ha votato il nigeriano sia come migliore attaccante che come miglior calciatore della stagione 2022/23.
Insomma, un anno eccezionale per Osimhen, che sul palco d’onore ha poi voluto fare un bel discorso di ringraziamento. Ecco quanto evidenziato:
Sono contento di aver vinto questo premio speciale. Grazie alla squadra, ai miei compagni. È un premio prestigioso del calcio. Grazie ai tifosi che mi supportano e mi difendono, grazie a tutti per l’incoraggiamento. Ringrazio anche Dio e le leggende del calcio africano come Adebayor e Kalou.
Dopodiché Osimhen ha partecipato alla conferenza stampa post vittoria del trofeo. Dai giornalisti presenti è arrivata una domanda riguardante il caso Tik Tok che aveva agitato gli animi all’indomani del rigore fallito dallo stesso attaccante nigeriano in Bologna-Napoli. Ecco quanto evidenziato:
Ti devo correggere. Non sono stato trattato male dal Napoli o da De Laurentiis. È stata… mi dispiace usare la parola ‘stupido errore‘ da parte di un individuo che ha pensato di poter usare una cosa del genere per scherzare su un nostro momento cruciale. Io non sono stato felice di quel gesto, ma certamente De Laurentiis e suo figlio Edoardo, e molti della società, sono stati con me e mi hanno appoggiato. Loro mi hanno mostrato e spiegato la situazione.
Quella persona che l’ha fatto è stata molto gentile con me. La cosa più importante è che ho parlato con la persona responsabile e lui mi ha mostrato che era davvero dispiaciuto e poi abbiamo risolto tutto, quindi sono soddisfatto di loro. Adesso guardo al futuro, mi sono lasciato tutto alle spalle. Questa è una storia passata ormai.
Adesso il Napoli si augura che, dopo la vittoria del Pallone d’Oro africano, Osimhen torni all’ombra del Vesuvio più carico che mai in modo da trascinare la squadra campione d’Italia ancora verso i piani alti della classifica.