L’Inter di Simone Inzaghi è attualmente la squadra più in forma della Serie A, non a caso saldamente al comando del torneo.
Il Napoli campione d’Italia con ogni probabilità non riuscirà a ripetersi: troppi i punti di distanza dall’Inter e dalla Juventus, in grado di scavare un solco simile a quello di cui si sono resi protagonisti gli azzurri nel 2023.
Sarà una sfida a due sino alla fine a quanto pare, con il team di Inzaghi leggermente favorito per rosa e qualità delle prestazioni, anche se, il “corto muso” di Allegri, sembra esser tornato in auge, nonostante il pari di questa sera a Genova, ottenuto contro un mai domo Genoa, in grado di fermare anche la Juventus, dopo Napoli e Roma, che venne addirittura sconfitta al Ferraris.
Anche in caso di un “filotto incredibile”, come l’ha definito Mazzarri nel post gara con la Juventus, sarebbe infatti oggettivamente difficile immaginare il Napoli nuovamente campione. Tanti, troppi i punti persi, soprattutto nella gestione Rudi Garcia, apparsa sin dal primo momento scadente.
Forse è stato proprio questo, ancor più delle scelte estive fallimentari a condannare il Napoli, con un De Laurentiis incapace di intervenire subito, rettificando il proprio errore, ammesso solo successivamente, all’indomani della indegna debacle con l’Empoli.
Il dirigente dei nerazzurri, Piero Ausilio, ospite di un evento a Vibo Valentia, in Calabria, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al possibile tricolore, che consegnerebbe la seconda stella alla compagine nerazzurra, obiettivo dichiarato anche da Zhang.
Dichiarazioni esplicite, in cui non sono mancate le frecciate alle contendenti, in particolar modo la Juventus:
“Non ci nascondiamo, l’obiettivo è lo scudetto. Lo stesso obiettivo che hanno anche quelli che si nascondono” – chiaro il riferimento del dirigente ad Allegri, che ad ogni vittoria della Juventus continua a parlare di quarto posto, cercando di sviare qualsiasi domanda relativa alla possibile conquista del campionato.
Successivamente, Ausilio si è soffermato anche sui cugini rossoneri del Milan e sul Napoli, ribadendo il proprio pensiero anche sui bianconeri:
“Juventus, Milan e Napoli avevano lo stesso obiettivo dell’Inter ad inizio anno. Se non riusciremo a vincerlo, stringeremo la mano agli avversari e ripartiremo per vincere, all’Inter non esiste altra possibilità”.
Insomma, l’Inter vuole vincere, non conosce altre possibilità. Un destino, tutto nelle mani nel team di Inzaghi, alla terza stagione sulla panchina dei milanesi, una terza stagione, che dopo due coppe Italia e due Supercoppe, potrebbe finalmente consegnargli il titolo più ambito.
Articolo modificato 15 Dic 2023 - 23:47