Il Napoli con il doppio successo di questa settimana ha intrapreso la via della guarigione, nonostante ciò, c’è ancora lavoro da fare.
Napoli due, Cagliari 1, questo il risultato finale della gara conclusasi ieri sera al Maradona, che ha visto il team di Walter Mazzarri ritornare alla vittoria fra le mura amiche, un successo, che mancava da oltre 3 mesi, per la precisione, dal 4 a 1 con l’Udinese.
Una vittoria e i goal di Osimhen e Kvaratskhelia, sono state tante le buone notizie di serata, a cui si è aggiunta anche la capacità di reazione dei campioni d’Italia in carica, che dopo aver subito l’immediato goal del pari, si sono rifiondati in avanti ottenendo la rete della vittoria.
A dire la verità, dall’avvento di Mazzarri al Napoli per la sua seconda era sotto l’ombra del Vesuvio, i passi in avanti si erano registrati già dalla vittoria esterna ottenuta a Bergamo contro l’Atalanta. Successivamente, complice un calendario oggettivamente sfortunato, gli azzurri non sono riusciti a riprendersi e soprattutto ripetersi, incappando in k.o immeritati, arrivati a seguito di prestazioni in alcuni tratti dominanti.
Soprattutto contro la Juventus, ad esempio, il Napoli ha pagato due clamorose chance da goal fallite, dapprima quella di Kvara, successivamente, quella di capitan Di Lorenzo, entrambi ipnotizzati da Szczesny. Una poca incisività sotto porta, sottolineata anche dallo stesso tecnico toscano, che dopo le ultime sconfitte si era definito soddisfatto delle prestazioni.
Il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, quest’oggi, ha però fornito una prova matematica della poca incisività sotto porta dei giocatori partenopei. Il giornale ha reso nota la classifica dei tiri in porta tramutati in goal dei maggiori campionati europei, sottolienando come il Barcellona di Xavi sia la seconda per occasioni fallite in rapporto a quelle create con l’11,27 % di realizzazione.
Proprio il Napoli, precede i catalani, con una percentuale di concretezza che scende addirittura al 9,96%, un dato bassissimo, soprattutto se rapportato alla ampia mole di tiri effettuati all’interno dello specchio (281). Insomma, che il Napoli creasse tanto era risaputo e gli stessi tifosi se ne erano capacitati notando l’inversione di marcia con l’avvento del Mazzarri – bis. Ad oggi, però, questa inconfutabile prova matematica non fa altro che confermare tale pensiero, facendo forse incrementare i rimpianti per qualche palla goal che avrebbe potuto cambiare l’inerzia della stagione.
La speranza, per Mazzarri ed ambiente, è che gli ultimi risultati positivi possano invertire tale tendenza.
Articolo modificato 17 Dic 2023 - 19:01