Il Napoli sta vivendo un momento a dir poco complicato: la sconfitta contro la Roma ha acuito una crisi che sembra senza fine per la compagine di Walter Mazzarri. Arrivano, inoltre, ancora critiche circa la clamorosa sconfitta in Coppa Italia per 4-0.
Momento nero per il Napoli, che non riesce a risalire la china e incassa l’ennesima sconfitta della sua stagione: fatale anche la trasferta di Roma, con la squadra allenata da José Mourinho porta a casa i tre punti con le reti di Lorenzo Pellegrini e Romelu Lukaku. Una prestazione non all’altezza di un organico del tenore di quello a disposizione della squadra Campione d’Italia in carica, motivo per cui le polemiche non possono fare altro che abbondare. Nemmeno l’esonero di Rudi Garcia e il contestuale ritorno di Mazzari sembrano aver rimesso in riga i partenopei. Anzi, risultati alla mano la situazione sembra essere addirittura peggiorata.
A parlare della squadra partenopea in toni critici è stato anche uno che la maglia del Napoli l’ha indossata e, inoltre, che ha avuto la possibilità di poterlo anche allenare. Si tratta di Andrea Agostinelli, che non ha risparmiato critiche alla sua ex squadra, in particolare su quella che è stata la clamorosa sconfitta in casa contro il Frosinone, in Coppa Italia.
Ultime notizie Napoli, Agostinelli non ci sta: la critica
Insomma, la situazione in casa Napoli è ai limiti del surreale, visto che si parla di una squadra che nel campionato scorso ha praticamente macinato la concorrenza. Non ha dubbi nemmeno l’ex Andrea Agostinelli, che nel corso della sua intervista rilasciata di recente a Marte Sport Live si è espresso con toni critici circa la compagine allenata da Walter Mazzarri.
“La Coppa Italia doveva essere un obiettivo: bisogna solo farne tesoro, al di là dell’eliminazione, in una stagione in cui in campionato a Natale hai già tanti punti di distacco dall’Inter,
Poi, Agostinelli ha analizzato anche l’operato di Walter Mazzarri che, secondo il suo punto di vista, ha responsabilità limitate:
Il mister in questo caso c’entra veramente poco: i giocatori si dovrebbero guardare in faccia e reagire, non capisco perché ci sia questo appagamento. Così non ci si sta nemmeno godendo il tricolore sul petto conquistato lo scorso anno. Io pensavo si potesse aprire un ciclo vincente, invece in pochi mesi si è gettato tutto al vento
Parole che fanno rumore, sicuramente, ma che indicano quella che è la genesi di una stagione che sembra davvero maledetta all’ombra del Vesuvio.