Jesper Lindstrom, arrivato in pompa magna sotto l’ombra del Vesuvio, ha ampiamente disatteso le aspettative su di lui.
Arrivato come il grande colpo di un mercato basato sul profilo “low”, Jesper Lindstrom, acquistato per circa 25 milioni dal Napoli ha ad oggi, ampiamente disatteso le aspettative elevate che c’erano su di lui.
Per lui solamente 9 presenze in Serie A, di cui una dal primo minuto a Lecce, a cui si annettono due presenze in Champions League (sempre a gara in corso) ed una nella disfatta in Coppa Italia contro il Frosinone, quando è partito tra gli undici titolari.
Zero goal, zero assist, per uno in grado di lasciare costantemente il segno nelle sue esperienze in Danimarca e soprattutto Germania, con l’Eintracht Francoforte, con cui si rese protagonista della vittoria dell’Europa League nel 2022. Complice il rendimento di Matteo Politano, che nella stagione più complicata per gli azzurri è riuscito a mettere a referto ben 5 goal e 4 assist in campionato, più una rete ed una assistenza nella coppa dalle grandi orecchie, Lindstrom non è mai riuscito a ritagliarsi uno spazio proprio.
Lindstrom – Napoli, amore mai sbocciato: addio a gennaio?
Ad incrementare le difficoltà d’ambientamento del giocatore in Serie A, campionato da sempre tra i più complicati sotto l’aspetto tattico, c’è stata certamente l’involuzione complessiva della squadra che l’anno scorso ha dominato la Serie A.
In un Napoli allo sbando, infatti, Rudi Garcia prima e Mazzarri poi, hanno preferito affidarsi ad uomini più esperti del palcoscenico italiano. Infine, la ciliegina sulla torta, quella dell’equivoco tattico: Lindstrom è un giocatore polivalente, in grado di giocare su entrambe le fasce, ma la posizione che predilige, è quella del trequartista, ruolo che nel 4-3-3 adottato dagli ultimi 3 allenatore del Napoli non è previsto.
Insomma, tanti troppi fattori, che nel medio lungo periodo non lasciano presagire spiragli per un giocatore che nel corso della propria carriera ad oggi aveva ampiamente dimostrato qualità difficilmente contestabili. Per questa motivazione, le ultime indiscrezioni relativi a malumori dello stesso danese si stanno susseguendo.
Nonostante ciò, almeno ad oggi, pensare ad una separazione a gennaio sarebbe quantomeno complicato. Il Napoli ha già salutato il polivalente Elmas e Gaetano, altro centrocampista in grado di svariare sulla trequarti andrà via, insomma, privarsi di un’altra freccia dal proprio arco rasenterebbe la follia.
Infine, c’è l’aspetto economico: 25 milioni rappresentano un investimento importante per la società campione d’Italia, che conscia del valore del giocatore, anche la prossima estate, cercherà di rilanciarlo, magari ripartendo con un nuovo allenatore che possa far esprimere Lindstrom al meglio.