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Lo scontro tra Superlega e le due istituzioni del calcio, ossia UEFA e FIFA, è tornato più forte che mai dopo la sentenza della Corte Europea. La FIGC è pronta a tutelarsi contro la Superlega in vista della stagione 2024/2025.

L’esplosione del nuovo scontro tra la Superlega e le istituzioni nazionali ed internazionali del calcio sta portando ad alcune precauzioni. Alcune federazioni nazionali sono pronte ad intraprendere soluzioni drastiche verso i club che apriranno alla Superlega.

Tra questi c’è la FIGC, che ha rilasciato un comunicato ben preciso e dettagliato dove avvisa tutti i club di Serie A.

La FIGC vara la clausola anti-Superlega: il comunicato

Nei giorni scorsi, la Corte di Giustizia dell’Union Europea si è pronunciata sulle accuse mosse dalla Superlega, e quindi da A22, nei confronti di UEFA e FIFA. La Corte ha sancito un abuso di potere da parte delle istituzioni internazionali del calcio. Ciò ha permesso ad A22 di rilanciare il progetto Superlega. Difatti poche ore dopo la sentenza, tramite una live streaming su Youtube, è stato addirittura presentato il format ufficiale della Superlega.

La FIGC vara la norma anti-Superlega – LAPRESSE – Spazionapoli.it

La sentenza e la conseguente presentazione del format della Superlega, ha subito suscitato le reazioni delle federazioni nazionali e dei vari club mondiali. La maggior parte di loro ha chiuso le porte alla Superlega, schierandosi dalla parte delle federazioni e di UEFA e FIFA. A fronte di questa sentenza, la FIGC ha deciso di tutelarsi con una vera e propria clausola anti-Superlega. Questa clausola è stata presentata a margine dell’approvazione delle licenze per la stagione 2024/2025, e che dovrà essere firmata dai club entro il 4 giugno 2024 nella domanda d’ammissione al campionato.

Di seguito il comunicato della FIGC: “Le società devono, entro il termine perentorio del 4 giugno 2024, osservare il seguente adempimento: depositare presso la Lega Nazionale Professionisti Serie A, anche mediante posta elettronica certificata, la domanda di ammissione al Campionato di Serie A 2024/2025, contenente la richiesta di concessione della Licenza Nazionale e l’impegno a non partecipare a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC. L’inosservanza del termine perentorio del 4 giugno 2024, anche con riferimento ad uno soltanto degli adempimenti previsti dai precedenti paragrafi I), II), III), V) e VI) per la partecipazione al Campionato Professionistico di competenza, determina la mancata concessione della Licenza Nazionale 2024/2025“.

Dunque dalle parole si è passati ai fatti. La FIGC invita i club a partecipare alle competizioni organizzate esclusivamente da FIGC, UEFA e FIFA. Qualora non venissero rispettati questi requisiti da qualche club, la FIGC non concederà la licenza per la partecipazione alla Serie A.

Articolo modificato 28 Dic 2023 - 17:30

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Scritto da
Dario Scarpa