ULTIM’ORA – Serie A, svelata la decisione del Governo sul Decreto Crescita

Ha dell’incredibile quanto accaduto nelle ultime ore in merito al Decreto Crescita. Scombussolato anche lo scenario inerente alla Serie A.

Il 28 dicembre 2023 è stata una giornata alquanto calda in merito alle squadre di Serie A nonché allo stesso Governo italiano, accomunati dall’attesa in merito alla decisione circa il Decreto Crescita. Per chi non lo sapesse, quest’ultimo fu pensato per favorire il “rientro dei cervelli”, nonché in favore del rientro in Italia di lavoratori residenti all’estero. Il tutto, grazie ad un regime fiscale agevolato, entrato in vigore a partire da gennaio 2020.

Ebbene, in ambito calcistico il Decreto Crescita permetteva sgravi fino al 50% grazie al calcolo Irpef, permettendo ai club di risparmiare sulle tasse. Quest’ultimo fattore consentiva dunque ad un singolo calciatore di percepire un ingaggio netto più alto, favorendo dunque le compagini di Serie A in merito a possibili trattative con calciatori provenienti dall’estero. Le prime modifiche al Decreto furono però apportate già nel 2022, quando si decise che l’agevolazione sarebbe spettata solo alle figure con più di 20 anni nonché con stipendio superiore al milione, fino ad arrivare alla cancellazione a partire dal 2024. Quest’ultimo aspetto ha quindi coinvolto a pieno la Serie A nelle ultime ore, con i piani scombussolati però dalle ultime vicende.

Decreto Crescita abolito nell’immediato, incredibile situazione in Serie A

Gli ultimi mesi erano stati parecchio oggetto di discussione in Consiglio dei Ministri, in merito alla situazione Decreto Crescita. Si era infatti più volte richiesta la proroga fino a febbraio 2024 per non far cessare il tutto all’immediato scoccare del 2024, con tale strada che sembrava essere ormai stata imboccata. Il tutto avrebbe quindi agevolato in maniera notevole anche i club di Serie A, che avrebbero potuto pianificare il proprio mercato di gennaio usufruendo ancora del Decreto Crescita. Un’occasione irripetibile, venuta però meno in seguito agli ultimi aggiornamenti sul caso.

Cessa il Decreto Crescita: batosta per la Serie A
Decreto Crescita: bocciata l’ipotesi proroga fino a febbraio (LaPresse) – SpazioNapoli.it

Stando a quanto riportato dall’ANSA infatti, un accesso diverbio in Consiglio dei Ministri avrebbe portato al crollo dello scenario già ampiamente pianificato. In sostanza, i Ministri avrebbero bocciato l’idea di proroga fino a febbraio, nella sorpresa generale. Il Decreto Crescita cesserà dunque di esistere già a partire da gennaio 2024, con i club di Serie A pronti a risentire fortemente di questo. La sessione invernale di mercato sarà infatti condotta dalle compagini senza poter usufruire di sconti fiscali per i calciatori provenienti dall’estero. Inutile quindi affermare quanto ciò potrebbe compromettere le casse già in bilico di molti club italiani. La quasi certezza di una proroga, poi venuta inspiegabilmente meno, potrebbe aver inoltre scombussolato clamorosamente i piani di tutte quelle squadre che, contando di poter puntare ancora sul Decreto Crescita, avevano già programmato il proprio mercato.

Staremo quindi a vedere quanto tutto ciò inciderà anche sulle mosse invernali targate SSC Napoli. Il club campano aveva difatti già professato ai propri tifosi la volontà di mettere a segno 4 colpi in entrata. La maggior parte dei profili esteri accostati agli azzurri, dopo oggi, hanno però perso sensibilmente quota in ottica partenopea.

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » ULTIM’ORA – Serie A, svelata la decisione del Governo sul Decreto Crescita

Gestione cookie