“Mi assumo tutte le responsabilità, chiedo scusa ai tifosi, interverremo sul mercato”, così Aurelio De Laurentiis nel post Monza.
Troppo brutto questo Napoli, ancora una volta frenato dall’ennesimo avversario ospitato fra le mura amiche. Questa volta è stato il Monza a portare a casa un risultato positivo, nello specifico un punto, accompagnato da qualche rimpianto. Già perchè se non fosse stato per capitan Pessina, autore di un rigore “horror”, probabilmente staremmo raccontando dell’ennesima debacle casalinga.
Il Napoli ha bisogno di una svolta, una svolta che deve passare per il rettangolo verde, nello specifico Castel Volturno, dove gli azzurri dovranno trovare la giusta quadra per tornare ad essere squadra, ma anche dal mercato.
Ne è consapevole Aurelio De Laurentiis, che nel post gara di ieri, è intervenuto al posto di Walter Mazzarri nella conferenza stampa di rito, chiedendo scusa ai propri tifosi e annunciando interventi consistenti nel calciomercato di gennaio.
Il patron ha forse compreso quanto il “low profile” della scorsa estate sia risultato deleterio. Troppo poco, quasi nullo sotto l’aspetto della programmazione il Napoli di luglio, incapace di gestire l’euforia del tricolore, credendo quasi di potersi concedere qualsiasi tipologia di scelta.
Scelte che ad oggi pesano come un macigno: da Mazzarri (logica conseguenza dell’ingaggio di Rudi Garcia), sino a Natan e Lindstrom, passando per l’ambito dirigenziale, con l’attuale d.s della Juventus, Cristiano Giuntoli, che manca maledettamente.
Insomma, bisognava prendere atto dei propri errori e a quanto pare, il presidente dei partenopei l’ha fatto. Oggi, invece, è il tempo dei fatti, con quegli interventi sul mercato decantati più volte nelle ultime settimane che dovranno diventare qualcosa di più concreto.
Secondo quanto riportato da Il Mattino, i due sogni di De Laurentiis giocherebbero proprio in Serie A, nello stesso team tra l’altro. Sogni che corrisponderebbero al nome di Scalvini e Koopmeiners, due obiettivi accarezzati per tutta la scorsa estate, salvo poi virare su alternative più economiche. Come qualche mese fa, però, l’Atalanta resta una bottega cara e nello specifico per concludere un’operazione di tale portata, potrebbero servire non meno di 80 milioni, 40 per calciatore.
Una cifra monstre, che però non dovrebbe spaventare la società azzurra. Come sottolineato dal Mattino, infatti, i campioni d’Italia in carica hanno riserve per 80 milioni, a cui vanno aggiunti i 25 derivanti dalla cessioni di Elmas, oltre che i proventi della Champions, insomma, le disponibilità in casa partenopea ci sono e sono importanti.
Articolo modificato 30 Dic 2023 - 21:23