Dopo l’ammissione di colpa per quanto successo fino ad oggi, De Laurentiis non si è abbattuto: svelato il suo pensiero.
Si sta concludendo un anno indimenticabile per i tifosi azzurri. La vittoria dello scudetto ha ridato lustro ad una città che aspettava questa “gioia infinita” da trentatré anni. Il Napoli è stato capace di imporre il proprio dominio per tutta Italia e ha conquistato meritatamente il tricolore con ampio margine sulle inseguitrici. La squadra costruita in una sola estate da Luciano Spalletti era una macchina perfetta, capace di mettere paura all’intera Europa e che molti davano come possibile finalista di Champions League contro il Manchester City.
Qualcosa, però, non è andato per il verso giusto. Dopo le promesse di aprire un ciclo vincente, due grandi fautori dello scudetto come Spalletti e Giuntoli hanno preso strade diverse. I rispettivi sostituti, in particolare Rudi Garcìa, non sono riusciti a dare l’apporto necessario per permettere al Napoli di continuare a primeggiare. Gli azzurri sono crollati in campo e fuori. Rudi Garcìa è stato esonerato e ora il Napoli è all’ottavo posto in Serie A e fuori dalla zona Europa.
Si conclude, dunque, un anno strano per il Napoli, ma sicuramente indimenticabile e che ha regalato mesi di festa ad un’intera città.
Nessun abbattimento per ADL: le due mosse per il futuro
Serve invertire la rotta perchè per il Napoli è fondamentale conquistare la qualificazione alla prossima Champions League. Le casse societarie ne hanno bisogno, soprattutto per permettere alla squadra di restare competitiva.
De Laurentiis, nel post partita di Napoli-Monza si è assunto le proprie responsabilità di questa situazione disastrosa. Il patron azzurro, secondo quanto rivela l’edizione odierna de il “Corriere del Mezzogiorno“, non si è abbattuto e ha già pronte due mosse per il futuro del club.
Oltre a trovare i rinforzi adeguati in vista del mercato di gennaio, De Laurentiis starebbe pensando anche ad un nuovo centro sportivo e allo Stadio, magari sfruttando i progetti di Euro 2032.