Walter Mazzarri è chiamato a dare una scossa al suo Napoli, che sta vivendo un momento complicato: la Champions League si fa sempre più lontana e l’entusiasmo della scorsa stagione è solo un ricordo.
Il Napoli è a caccia di morale e ossigeno: la prossima sfida in programma contro il Torino è un appuntamento fondamentale per la stagione degli azzurri. Se Walter Mazzarri dovesse riuscire a battere la sua ex squadra, ecco che i partenopei avrebbero in tal caso la possibilità di poter rialzare la china.
Ma come uscire da questo periodo complicato? Mazzarri, a tal proposito, potrebbe valutare il tanto chiacchierato cambio di modulo, almeno quanto riportato dalla ricostruzione a cura de Il Corriere dello Sport.
Contro il Torino, il Napoli ha l’imperativo di vincere per cercare di porre rimedio a un periodo che si è fatto complicato. Il pareggio per 0-0 contro il Monza ha aperto il fronte a nuove critiche.
L’edizione odierna de Il Corriere dello Sport parla di quello che può essere il cambio di modulo a cura di Walter Mazzarri. In particolare, è finito sotto la lente d’ingrandimento del giornalista Antonio Giordano il modo di giocare degli azzurri nel match contro il Monza, che per certi versi ha rievocato un 3-5-2, con Di Lorenzo più bloccato e Zerbin più largo e arretrato a destra.
Dal momento in cui il tecnico di San Vincenzo è tornato in azzurro, il possibile cambio di schieramento è stato sempre oggetto di discussione e non è escluso che, nel caso in cui dovesse rendersi necessario, Mazzarri possa almeno per qualche stralcio di partita ripiegare su un modulo a lui sicuramente caro.