Il periodo no di Kvaratskhelia è caratterizzato anche da un accanimento dei difensori nei suoi confronti: questa l’opinione di Mazzarri
Dopo l’impatto devastante della scorsa stagione, alla fine della quale Kvaratskhelia ha addirittura conquistato il premio di miglior giocatore (MVP) nella stagione, da esordiente in Serie A, non si può dire stia accadendo la medesima cosa quest’anno. Complici le prestazioni altalenanti del Napoli, che ha cambiato guida tecnica passando da Garcia a Mazzarri, il georgiano sembra aver perso la brillantezza della scorsa annata. Sopratutto sotto porta. Nelle ultime partite poi è sembrato anche piuttosto innervosito dal comportamento dei difensori avversari.
Per fermarlo in tanti puntano ad infastidire l’ex Dinamo Batumi con falli a palla ferma e provocazioni di vario genere. Tutto ciò scaturisce poi in atti di nervosismo da ambo le parti, basti pensare a cosa è accaduto contro il Monza. La prossima avversaria del Napoli, il Torino di Juric, è un’altra di quelle squadre che fa dei duelli uno contro uno il proprio pane quotidiano. Dunque, è possibile che Kvaratskhelia sia atteso da un’altro match complicato, giocato sul piano dell’aggressività. Mazzarri ha quindi invocato l’aiuto del VAR, che secondo lui finora non è stato utilizzato al meglio in situazioni di questo tipo.
Kvara in difficoltà: le dichiarazioni di Mazzarri sul VAR
“È brutto vedere che con tutta la tecnologia che abbiamo si possano vedere falli a palla lontana su un calciatore: questo è lampante su Osimhen, su Kvara“, introduce così il discorso mister Mazzarri in conferenza stampa, per rispondere alle domande riguardo il periodo di difficoltà di Kvaratskhelia.
Sbagliata, secondo Mazzarri anche la gestione dei cartellini: “Quando poi Kvara fa una mezza reazione invece viene ammonito lui”. proprio come accaduta nell’ultima di campionato contro il Monza.
Infine, un elogio “velato” all’esterno azzurro, oramai bersaglio dei difensori avversari: “I campioni vanno tutelati, altrimenti il VAR a che serve? Altrimenti ritorniamo ai miei tempi in cui il giocatore più forte veniva preso a gomitate e l’arbitro non vedeva”, l’accusa di Mazzarri all’utilizzo della tecnologia.
Domani spetterà all’arbitro Mariani e il VAR Chiffi smentire il tecnico toscano. Di certo c’è bisogno di maggiore attenzione in situazioni del genere, anche per evitare che si assista a continui battibecchi tra i presenti in campo. Una decisione di polso dell’arbitro, magari coadiuvato dal VAR può aiutare a creare un clima partita più disteso.