Osimhen è partito per la Coppa d’Africa, ma intanto le voci di mercato sul suo conto non si placano: un club pronto a pagare la clausola
Il bomber nigeriano del Napoli è appena partito per la Coppa d’Africa, forte del titolo di giocatore africano più forte dell’anno. In patria si aspettano grandi cose da lui. La Nigeria necessita dei suoi gol per sperare nella vittoria finale. Si tratterebbe di un altro traguardo importante di Osimhen. Nonostante la giovane età si prospetta per lui una carriera da vero fuoriclasse. Per questo motivo De Laurentiis ha deciso di blindarlo con una clausola rescissoria da circa 120 milioni di euro e un ingaggio da top player (10 milioni annui).
Il rinnovo è servito anche per tutelarsi in vista dei probabilissimi assalti estivi da parte dei grandi club, specialmente di Premier League. Campionato inglese nel quale Osimhen stesso ha varie volte fatto sapere di voler farne parte. “La Premier è il mio sogno”, ha detto qualche tempo fa al podcast dell’ex Chelsea Obi Mikel. La scorsa estate non è stata recapitata a De Laurentiis nessuna offerta importante da oltremanica, ma solo la famosa offerta dall’Arabia Saudita. Tuttavia non è da escludere che i club inglesi si facciano avanti in estate per portarsi a casa il Pallone d’Oro africano.
Osimhen, sirene inglesi: un top club sarebbe disposto a pagare la clausola
Infatti, stando a quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, il Chelsea è pronto a dare la caccia, quest’estate al fuoriclasse azzurro. I Blues si sono resi protagonisti, nelle ultime campagne acquisti, di acquisti faraonici, record dell’intera storia della Premier League.
Dunque, non avrebbero problemi a sborsare i 120 milioni di euro imposti dalla clausola rescissoria pattuita dall’attaccante, il suo entourage e il presidente De Laurentiis nel momento della firma del rinnovo con il Napoli.
Dal punto di vista del giocatore può essere l’opportunità per approdare in un club dal prestigio assoluto. Nel quale hanno militato calciatori simbolo del football africano, ricordiamo i vari Eto’o, Drogba o lo stesso sopracitato Obi Mikel. Con la possibilità di scrivere un’altra pagina di storia del continente.
Per quanto riguarda il Napoli invece l’eventuale cessione del 9 darebbe il la alla tanto discussa rivoluzione. Con l’ingente somma incassata si andrebbe poi a rinforzare la rosa con nuovi innesti, presumibilmente giovani, come accaduto qualche anno fa, all’inizio del ciclo di Luciano Spalletti.